Inter, terremoto IndoThohir: le perplessità di Moratti

Massimo Moratti (Getty Images)

INTER THOHIR MORATTI / MILANO – Le ultime dichiarazioni di Massimo Moratti sull’affondo di Thohir, con tanto di blitz a Milano (quiqui), hanno fatto venire molti dubbi a chi dava per conclusa la cessione dell’Inter – la maggioranza, circa il 75 per cento delle quote – al magnate indonesiano. Secondo l’emittente lombarda ‘Telenova’, molto vicina alle vicende nerazzurre, all’attuale presidente interista non sarebbe andata affatto giù l’accelerata sull’affare del tycoon, tanto che l’approdo improvviso a Milano – con giornalisti subito informati evidentemente da qualcuno molto vicino a entrambe le parti – pare sia stato visto dal petroliere come un’eccessiva e ulteriore forzatura. Inoltre, al numero uno dell’Inter non è piaciuta l’enorme grancassa mediatica messa in atto da Thohir, il quale ai quattro venti ha pubblicizzato alcune settimane fa, dove forse sarebbe stato meglio non esporsi con i media, il suo interesse a voler acquistare per intero la ‘Beneamata’. La complicata e delicata trattativa adesso ha subito uno stop, ma le parti in causa non si sono dette assolutamente addio.

 

LE DICHIARAZIONI RILASCIATE STAMANE DA THOHIR
“Ho profondo rispetto per Moratti e la sua famiglia. In questo momento non mi sento di rivelare nulla sulla trattativa – ha specificato l’indonesiano in soggiorno a Milano -. Sono fiducioso, ma c’è un errore di base: non è vero che tratto per l’80 per cento del club nerazzurro, in maniera assoluta. Inoltre non mi permetterei mai di presentare dei dirigenti da portare in società. Ho sentito parlare di Leonardo, ma non è vero nulla. Non voglio influire neppure sulle scelte di mercato: siamo su un piano di trattativa più generale e rispetterò i tempi richiesti dalla famiglia Moratti. Domani tornerò in Indonesia”.

 

 

Impostazioni privacy