Inter, Thohir riempe cassa con Infront: sponsor, brand e questione ‘Meazza’

Thohir e Bogarelli (inter.it)
Thohir e Bogarelli (inter.it)

INTER THOHIR / MILANO – L’accordo con Infront, che partirà da luglio per durare quattro stagioni, frutterà all’Inter un totale di 80 milioni di euro. Attraverso questa parternship con la società esperta in marketing, nonché advisor della Serie A e – a onor del vero – ‘costola’ del Milan (presenti in essa ex dirigenti Fininvest dal presidente Bogarelli in giù), consentirà al club nerazzurro il beneficio di una gestione più efficiente e capillare del parco sponsor (7 quelli top, come scrive ‘La Gazzetta dello Sport). Infront garantirà nell’immediato dai 12 ai 20 milioni. Il piano-rilancio di Thohir non si ferma qui: nelle ultime settimane, con il direttore generale Fassone, è stato curato l’aspetto relativo alle sponsorizzazioni estere. Firmati accordi con quattro agenzie per la copertura del sud-est asiatico oltreché di Cina e Giappone. Ma nel mirino ci sono anche Medio Oriente, Corea e Sud America, secondo quanto sostiene la ‘rosea’. E non va dimenticata la questione stadio: il patron nerazzurro, almeno fino al 2016, ha in mente di rimanere al ‘Meazza’ provvedendo assieme al Milan al miglioramento di esso, al fine di renderlo più confortevole e adeguato ai tempi.

Dopo il 2016, se l’Inter decidesse di non intraprendere il percorso per la costruzione di un nuovo e proprio impianto, la capienza del ‘Meazza’ potrebbe essere ridotta eliminando il terzo anello, fatto costruire per i mondiali in Italia del 1990. Con tutte queste mosse, Thohir vuole far rifiorire il brand nerazzurro aumentando i ricavi. L’obiettivo è vincere prima sul piano economico, poi su quello sportivo.

R.A.

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