Conferenza Mazzarri: “Ecco l’Inter che voglio! Su modulo, mercato e rinnovo…”

Walter Mazzarri (inter.it)
Walter Mazzarri (inter.it)

INTER MAZZARRI / PINZOLO – A Pinzolo, sede del ritiro dell’Inter dal 9 al 20 luglio, Walter Mazzarri ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa: “Sono venuto a Pinzolo con tanto entusiasmo, come se fosse la prima volta – le parole del tecnico nerazzurro al ‘Paladolomiti’ -. Con la società ho avuto degli incontri che mi hanno dato molta forza. Anche l’affetto dei tifosi è molto prezioso, penso di poter dire che questa è un’annata che parte con grandi presupposti. L’obiettivo della prossima stagione? Dare il massimo, senza accontentarsi mai. Ora mi sento più sicuro di ciò che voglio proporre.

Ranocchia nuovo capitano? Sì, credo che lui sia il giocatore più adatto a prendere la fascia. Però lui dovrà dimostrare ogni giorno di meritarla. Rinnovo fino al 2016? Ho deciso di prolungare perché ho sentito la fiducia della società e perché sono d’accordo sul progetto che inizia quest’anno.

Difesa a tre o quattro? Stamattina ho utilizzato entrambe: quella a tre anche per far capire cosa voglio dai miei difensori al neo arrivato Vidic. Che è un giocatore esperto, quindi non avrà problemi a digerirla. Tra l’altro è stata molto utilizzata al Mondiale, anche se poi ogni allenatore interpreta la difesa  a tre secondo le proprie idee. L’importante sarà avere una squadra combattiva, grintosa… Questo me l’anno chiesto anche alcuni azionisti autorevoli del club.

La società le ha promesso altri acquisti? Non parlo di chi non è qui, non faccio nomi. Mi sembra che Thohir sia stato chiaro sull’argomento. Rolando? E’ un giocatore a me gradito, ha fatto una grande annata e se dovesse tornare ne sarei contento. Dodò un vantaggio per la difesa a quattro? No, perché già con Jonathan e Nagatomo potevamo farla. Dodò è bravo ed è uno dei quattro esterni che si alterneranno nella stagione, ci farà comodo a prescindere dal modulo che adotterò.

Problemi in attacco per la partita di Europa League ad agosto? Beh sì, considerando il ritardo dei giocatori che hanno partecipato al Mondiale. Ma in un modo o nell’altro cercheremo di superare il turno. Rispetto all’anno scorso, il lavoro a Pinzolo sarà molto più leggero onde evitare di arrivare imballati alla prima gara ufficiale.

Serve un centravanti? Ci sono tante strade per fare gol. Nelle mie squadre è più facile trovare tanti giocatori che fanno gol. Se si gioca bene e si hanno certi meccanismi, questa squadra ha i giocatori per trovare la finalizzazione.

Kovacic? E’ un ragazzo in grande evoluzione, può darsi che nella prossima stagione anche lui faccia un buon numero di reti. C’è intesa con società? Si perché c’è chiarezza nel progetto e nelle possibilità economiche. Io, parlando di obiettivi, non mi pongo limiti al di là dei valori tecnici iniziali. A volte i valori vengono sovvertiti da una forte unità d’intenti. La società ha reputato che io sia l’allenatore giusto per la crescita dell’Inter.

Futuro Guarin, Schelotto e Silvestre? Io voglio una rosa giusta e importante per competere su tre fronti. Però non voglio giocatori in esubero. E’ presto per dare una risposta più precisa.

La squadra dovrà sviluppare un gioco migliore rispetto alla scorsa stagione? A inizio anno scorso si giocava un buon calcio, poi a volte il risultato ha preso il sopravvento nel giudizio sul gioco dell’Inter… Certo, su questo aspetto dobbiamo migliorare. Rispetto all’anno scorso, che è stato anomalo, voglio un’Inter che non molla mai.

Con un centrocampista e una seconda punta Mazzarri sarebbe soddisfatto? Bisogna cercare di fare il meglio in base alle potenzialità economiche della società. Facendo il possibile considerando certi tipi di parametri. Da oggi comincia una nuova era”.

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