Fiorentina-Inter: match preview

FIORENTINA-INTER
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FIORENTINA INTER MATCH PREVIEW/FIRENZE – Sfida molto interessante in serata al ‘Franchi’, dove l’Inter reduce dalla vittoria in Europa League, ha rasserenato un pò l’ambiente dopo la brutta sconfitta subita domenica scorsa dalla banda Zeman. Certo la partita contro il Qarabag non è stata la passeggiata che tutti si aspettavano, il 7-0 al Sassuolo, aveva illuso e abituato troppo bene i tifosi, che ormai si aspettano gli stessi risultati con le squadre, sulla carta, di caratura inferiore, ma comunque vincere aiuta a vincere e soprattutto a ripartire.

OCCHIO TATTICO – Salvo ripensamenti dell’ultima ora, Mazzarri, deve decidere se utilizzare il doppio mediano, inserendo M’Vila, o giocare con un centrocampo fantasia, con Hernanes e Kovacic. Giocando in trasferta, contro una squadra che fa del suo attacco, anche se privo dei due bomber Gomez e Rossi, un punto di forza, il giocatore francese sembrerebbe in vantaggio sul brasiliano, ma probabilmente sarà un dubbio che si scioglierà soltanto un’ora prima della partita, alla consegna delle formazioni ufficiali. In ogni caso il modulo sarà sempre un 3-5-2 più coperto che  darà la possibilità a Kovacic di giostrare a suo piacimento più vicino alle punte e senza eccessivi compiti di copertura pronto a creare gioco per Osvaldo e Icardi coppia d’attacco confermatissima anche se Palacio sarà a disposizione per far rifiatare uno dei due compagni. Vidic sarà al centro della difesa mentre Dodò è pronto a correre sulla sua fascia di competenza. Quattro i giocatori indisponibili Guarin, Jonathan, Campagnaro infortunati e Nagatomo squalificato.

GLI SFIDANTI – Squadra sempre pericolosa, la Fiorentina di Montella recupera in extremis Cuadrado, che anche se non al meglio è sempre una spina nel fianco per le difese avversarie, che affiancherà il giovane Babacar, mentre il talentino Bernardeschi, sembra, inizialmente. destinato alla panchina. Il tecnico viola deve rinunciare, ma ormai si sta abituando, agli infortunati Gomez Rossi Joaquin e Marin e dovrebbe optare  per un 4-3-1-2 ma un ritorno ad un più spregiudicato 4-3-3 è sempre possibile. La formazione, per dieci undicesimi sembra fatta, l’unico dubbio è il ballottaggio Pasqual-Alonso per il ruolo di terzino sinistro.

EVENTUALI PERICOLI – La Fiorentina ha un desolante 2 nella casella dei gol fatti, ma per una squadra che ha fuori i suoi due attacccanti principali, ci sono tutte le scusanti possibili. Montella sta facendo di necessità virtù e stasera si aggrappa al talento di Cuadrado e ad Ilicic che ha sempre dato parecchi dispiaceri alla formazione nerazzurra ma non sono da sottovalutare gli inserimenti dei centrocampisti e la velocità di Babacar. Inoltre in panchina il tecnico viola ha a disposizione il talentino Bernardeschi assist domencia scorsa e doppietta in EL da non sottovalutare.

DOVE COLPIRE – Se la casella dei gol fatti recita 2, quella dei gol subiti dice 3, e se si pensa che le prime due reti sono state segnate dalla Roma alla prima giornata, significa che nelle successive quattro ne hanno subito uno solo quindi non sarà semplice per Icardi e C perforare il fortino viola.La difesa gigliata è un cocktail di forza fisica e velocità ma può andare in affanno se aggredito con verticalizzazioni veloci. Basilare cercare il tiro da fuori area e se kovacic è ispirato potrebbe rivelarsi una soluzione importante.

SOTTO ESAME – Il giocatore sotto esame è Vidic. Le prestazioni del difensore arrivato dal Manchester United, per ora, hanno lasciato sconcertati giornalisti e tifosi. Domenica scorsa le quattro reti subite dal Cagliari hanno messo in evidenza errori che da un veterano come lui non ti aspetti ma soprattutto tolgono sicurezza ai suoi comapgni di reparto che viceversa vedono in lui una guida e un baluardo della retroguardia nerazzurra. La partita di El, nonostante la vittoria senza subire reti ha comunque mostrato nuovamente titubanze ed errori che si spera di non rivedere questa sera. Una partita perfetta senza sbavature può essere di importanza capitale per tornare a Milano con un risultato positivo in vista della sosta per la Nazionale e dare ulteriore slancio e morale in vista delle difficili partite che attendono l’Inter tra due settimane.Ma soprattutto nuovo ossigeno per il malato, come scrivono i ragazzi della curva Nord sulla situazione della Beneamata in questo momento.

Luigi De Stefani

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