CESENA-INTER 0-1 / CESENA – Una vittoria, tre punti, dopo un mese. Ora basta e avanza questo all’Inter per tornare a sorridere dopo le ultime ore più roventi del solito. A Cesena ha dato segnali di risveglio e di nuovo mostrato i propri limiti, ma alla fine ha avuto la meglio, per la prima volta in trasferta nel campionato in corso. E’ bastato un rigore, è bastato Icardi per l’1-0 finale contro un avversario battagliero e spregiudicato per larghi tratti, in dieci per oltre sessanta minuti.
LA PARTITA
Buoni ritmi fin da subito: l’avvio azione del Cesena è col lancio lungo per il gigante Djuric (encomiabile in fase difensiva), quello dell’Inter sfrutta (poche volte in modo pulito) l’asse destro Campagnaro-Obi o quello mancino Dodò-Kovacic. In mezzo i nerazzurri fanno fatica perché i romagnoli aggrediscono alti con la propria mediana tutta muscoli. Il croato è sempre braccato, tra le linee anche Garritano è presente in fase di pressione, soprattutto su Medel e Dodò.
Tralasciando il solito vuoto lasciato sulla trequarti (si sa, in rosa non c’è un centrocampista bravo nell’attaccare lo spazio, eccetto, in parte, Guarin), la squadra di Mazzarri è sul pezzo però manca nell’ultimo passaggio;gli undici di Bisoli commettono tanti errori ma tengono bene le marcature e il campo, oltre ad avere maggior presa sulle seconde palle.
Al 29′ si spezza l’equilibrio: al limite dell’area Hernanes serve Palacio con un pallonetto che scavalca la difesa avversaria, a tu per tu con la porta l’argentino viene atterrato da Leali: rigore ed espulsione del portiere padrone di casa; dal dischetto va Icardi, che spiazza il neo entrato Agliardi realizzando l’1-0. In vantaggio e in superiorità numerica l’Inter (a cui poi verranno giustamente annullati per fuorigioco i gol di Palacio e Campagnaro) si addormenta rischiando per ben due volte di subire il pareggio, per sua fortuna la mira di Cascione e Marilungo non è perfetta e il Cesena, in dieci passato al 4-3-2, resta sotto.
I romagnoli calano d’intensità nella ripresa, favorendo una migliore fluidità di gioco dei nerazzurri: a destra ha grande spazio Obi, bravo nel servire buoni cross in area di rigore e nel dialogare con Hernanes (il più bravo nel farsi trovare libero), che con una gran rasoiata sfiora il raddoppio.
Col passare dei minuti il Cesena (nel finale con tre punte) perde le misure del campo e non ha più forze per riconquistare la sfera; per l’Inter gli spazi sono ampissimi ma i giocatori ci mettono poca cattiveria e sbagliano tantissimo in fase conclusiva, l’occasione più ghiotta la sciupa proprio Icardi: e deve ringraziare Handanovic, che ci mette la pezza sul tiro di Cascione, nell’azione non marcato da Dodò. Al ‘Manuzzi’, senza infamia e senza lodi, vince l’Inter, e questa è già una notizia.
IL TABELLINO
CESENA-INTER 0-1
31′ Icardi (I)
CESENA (4-3-1-2): 1 Leali ; 25 Capelli, 14 Volta, 6 Lucchini, 33 Renzetti; 34 Cascione, 8 De Feudis, 5 Giorgi (75′ Rodriguez); 61 Garritano (30′ Agliardi); 18 Djuric (63′ Almeida), 89 Marilungo. Panchina: 2 Nica, 3 Mazzotta, 7 Carbonero, 15 Krajnc, 17 Magnusson, 19 Succi, 24 Perico, 77 Ze Eduardo, 81 Bressan. Allenatore: Bisoli
INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 14 Campagnaro, 23 Ranocchia, 5 Juan Jesus; 20 Obi (68′ Mbaye), 88 Hernanes, 18 Medel, 10 Kovacic, 22 Dodò; 8 Palacio, 9 Icardi. Panchina: 30 Carrizo, 46 Berni, 6 Andreolli, 15 Vidic, 17 Kuzmanovic, 28 Puscas, 29 Camara, 44 Krhin, 97 Bonazzoli. Allenatore: Mazzarri
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo
note – ammoniti: 12′ Garritano, 37′ Giorgi, 61′ Volta, 86′ Rodriguez (C); espulsi: 29′ Leali (C)
Raffaele Amato
