La categoria di Konoplyanka, il dieci nel mirino dell’Inter

Konoplyanka contro Guarin
Konoplyanka contro Guarin

CALCIOMERCATO INTER / MILANO – Konoplyanka appartiene alla categoria dei “buonissimi giocatori”. L’ucraino non è un campione, non può farti vincere delle partite da solo, però è uno di quelli in grado di alzare il tasso tecnico di una squadra, soprattutto in proiezione offensiva. Parte dalla fascia mancina, ma è a tutti gli effetti un fantasista. Un prototipo di David Silva, fuoriclasse tanto caro a Mancini, e che Benitez tentò di far acquistare a Moratti nell’estate 2011. L’ucraino è un punto fermo della Nazionale, è bravissimo nei calci piazzati, ha grande senso del dribbling e un’ottima ‘visura camerale’ del campo e dei compagni. Gioca da sette ma in realtà è un dieci, che poi è il numero che porta dietro la maglia del suo Dnipro. In questa Inter sarebbe un titolarissimo, perfetto come esterno nel 4-5-1 del derby come nel 4-2-3-1 che pregusta il tecnico interista. Anche ieri sera non ha deluso le attese, seppur abbia sbagliato il rigore – tirato davvero male – che avrebbe potuto tagliare le gambe alla squadra nerazzurra. Venticinque anni e un contratto in scadenza, per questo ha attirato ancor più su di sé l’attenzione di molte squadre europee, soprattutto inglesi e italiane. Ausilio ha confermato l’interesse (“è un buon giocatore”) e, secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, alcune ore prima della partita ha spedito degli emissari dal padre-agente del classe ’89 per presentare il progetto-Inter. Lo stesso, però, avrebbero fatto anche Fiorentina, Roma e Milan. Potrebbe partire anche a gennaio, certo è che per il suo futuro abbia l’imbarazzo della scelta.

Raffaele Amato

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