Icardi: “Me ne frego dei fischi! Juve-Inter? Ricordo che Buffon mi disse…”

Mauro Icardi
Mauro Icardi

INTER ICARDI / MILANO – Imperturbabile in campo, anche quando viene preso di mira dai tifosi: “Se la gente vuole fischiarmi, non mi importa: a ‘Marassi’ erano in trentamila a farlo: be’, mi hanno dato una carica in più per dimostrare tutte le mie qualità”. A parlare è Icardi, che nella sua breve carriera ha già fatto 4 gol alla Juventus, che lo vorrebbe per la prossima stagione e che sarà avversaria della sua Inter il giorno della Befana: “Dopo la doppietta a Torino (quando indossava la maglia della Sampdoria, ndr), mi si avvicinò Buffon per dirmi con toni scherzosi: ‘Mi devi ringraziare…’ In effetti quella giornata è stata un passo importante nella mia carriera in Italia perché quei gol segnati con la Sampdoria mi hanno permesso di arrivare all’Inter”, attesa da un derby d’Italia difficilissimo: “Quando segnai ai bianconeri nel settembre 2013, tremò tutto il ‘Meazza’ e, mentre esultavo, ho visto emozione nelle facce della gente. Ho sentito vibrazioni uniche e mi sono davvero reso conto cosa significhi questa sfida e, in generale, essere protagonisti in partite di tale importanza. Peccato solo che dopo un minuto abbiano pareggiato…”. Come si batte l’undici di Allegri? “Andando a mille e giocando da squadra, perché loro non ti regalano nulla. Ibra un top player, ma il mio modello di riferimento è Batistuta“, chiosa Icardi.

R.A.

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