Empoli-Inter, Mancini: “Osvaldo? Questione di famiglia, contento per Vidic. Suarez…”

Roberto Mancini
Roberto Mancini

EMPOLI-INTER MANCINI / APPIANO GENTILE – Dopo aver ottenuto la prima vittoria del 2015 ai danni del Genoa, l’Inter di Roberto Mancini farà scalo ad Empoli per l’ultima tappa del girone d’andata. Il tecnico nerazzurro ha presentato in questi minuti la sfida contro i toscani, nella sala stampa del centro sportivo ‘Angelo Moratti’. Di seguito le sue dichiarazioni, riportate in diretta per voi da Interlive.it:

“L’Empoli sta sorprendendo, è una squadra che gioca bene, fatta da un mix di giovani ed esperti con un grande allenatore. Ad Empoli non è mai facile vincere, domani dovremo fare una gara perfetta perché loro si schierano molto bene in campo. Striscia positiva? Non siamo ancora in grado di pensare a due o tre partite alla volta, dobbiamo pensare gara per gara perché non abbiamo sempre i mezzi tecnici per risolvere le partite, non è più come una volta. Ranocchia o Vidic? Si deciderà domani chi schierare. Kovacic? Mateo ha dato ancora poco per quelle che sono le sue qualità, crescendo darà ancora di più ma già adesso può fare molto bene ed essere decisivo. Migliora di giorno in giorno perché è giovane e qualità. Shaqiri? Si è allenato molto bene tutta la settimana, non giocherà una partita intera ma ha qualche minuto in più. M’Vila? Ha bisogno di giocare e io non posso dargli questa certezza, vedremo che cosa succederà. Mi dispiace molto perché non posso far giocare tutti, forse prenderà una strada diversa. Osvaldo si sta allenando col preparatore e vedremo nei prossimi giorni. Terzo posto? La situazione non è facile, dobbiamo stare concentrati e non possiamo più sbagliare. Ora è importante gestire bene il gruppo e fare molti punti”.

Formazione? Ho ancora diversi dubbi, non la dico. Ranocchia è un ragazzo per bene e a volte bisogna essere più cattivi, io penso che quando la squadra giocherà meglio e avrà delle certezze avremo la possibilità di cambiare uno o due interpreti a partita senza creare stravolgimenti. A quel punto non sarà un problema far riposare per un turno Ranocchia, o Icardi, o Palacio. Suarez allontana Hernanes? Il brasiliano è forte ma non è in grande condizione al momento, forse migliorando potrà fare anche un ruolo che gli consenta di fare ordine in mezzo al campo. Osvaldo alla Juve? Non ci ho mai pensato, spero che si trovi la soluzione migliore per lui. Questa è una cosa di famiglia e non voglio parlarne all’esterno. Rimonta? Ho sempre detto che secondo me avremo la possibilità di riagganciarci al terzo posto, è quello che spero. Palacio? E’ disponibile al 100% anche se l’aver preso Podolski e Shaqiri ci offre qualche soluzione in più. Polemiche sul fuorigioco? Quando c’è un giocatore in fuorigioco è in fuorigioco, forse altre soluzioni permetterebbero agli arbitri di fare un lavoro migliore. Vidic? Secondo me deve ritrovare la condizione, lo sto trovando molto migliorato e penso che domenica abbia fatto una grande prestazione. Ha grande esperienza e carisma, spero che continui così. Ritocchi in attacco se partono Osvaldo e Puscas? Non penso, al momento abbiamo tre giocatori che possono fare la prima punta e in tutto cinque o sei che possono giocare là davanti. Siamo a posto così”.

Alessandro Caltabiano

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