Mancini, tre alternative tattiche per rilanciare l’Inter

Roberto Mancini
Roberto Mancini

INTER MANCINI / MILANO – Roberto Mancini non è più così sicuro che il 4-2-3-1 sia il modulo giusto per la sua Inter. La prova quasi schiacciante l’ha avuta nel primo tempo della gara contro il Sassuolo, che con il 4-3-3 – avendo quindi superiorità in mezzo al campo, ma non solo… – è riuscita a mettere sotto scacco, e senza difficoltà, l’undici nerazzurro. Nella ripresa, poi, l’Inter è ripassata alla difesa a tre tanto cara (e tanto criticata) all’esonerato Mazzarri, che lo stesso Mancini ha già utilizzato, seppur raramente e con poca convinzione, sia al Manchester City che al Galatasaray, riuscendo – anche perché i neroverdi avevano finito le energie per ripartire – a schiacciare fino al limite dell’area la squadra di Di Francesco, sfiorando (solo sfiorando…) l’ennesima rimonta prima del rigore concesso ai padroni di casa e trasformato da Zaza per il definitivo 3-1. Proprio la difesa a tre, nello specifico il 3-5-2, sarebbe una delle tre alternative tattiche al modulo attuale, come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’. Il tecnico nerazzurro, però, predilige comunque la linea a quattro. Per questo le prime due soluzioni che potrebbero fin da subito accantonare il 4-2-3-1 restano il 4-3-1-2 (a rombo, con Kovacic trequartista) e il 4-3-3, probabilmente il sistema più congeniale visti i giocatori a disposizione.

 

 

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