Inter, Icardi finanzia la prossima campagna acquisti

Mauro Icardi
Mauro Icardi

CALCIOMERCATO INTER / MILANO – Nessuno meglio di Icardi potrebbe ‘aiutare’ l’Inter nella prossima campagna acquisti. Il club nerazzurro sa benissimo che l’argentino, primo assieme a Tevez tra i bomber della Serie A, è l’unico della rosa ad avere un grande valzer di pretendenti attorno a sé, pronti ad accontentare le richieste di Erick Thohir che per il cartellino del classe ’93 – pagato 13 milioni in due tranches da sei milioni – vorrebbe tra i 35 e i 40 milioni di euro, cifre che permetterebbero alla società di registare a bilancio anche una plusvalenza sostanziosa.

 

PRIMA IL RINNOVO

La cessione è un’ipotesi che verrà concretamente presa in considerazione soltanto a fine stagione. Adesso l’Inter spera di chiudere con l’entourage del ventiduenne, formato dall’agente spagnolo Abian Morano e dagli italiani Ulisse Savini (che ha chiuso a gennaio l’affare Shaqiri) e Letterio Pino, disposto a cedere sul fronte diritti d’immagine – cioè a garantire il cinquanta per cento di essi, che l’anno scorso han permesso all’ex Samp di guadagnare più di 2 milioni – a patto che venga aumentato, più che triplicato l’attuale stipendio (meno di 1 milione). Il patron nerazzurro, atteso in giornata a Milano, sembra intenzionato ad accontentare tale richiesta, tanto che secondo lo spagnolo ‘Sport’, nell’incontro in programma venerdì o all’inizio della prossima settimana, potrebbe proporre un rinnovo fino al 30 giugno 2019, vale a dire un anno in più rispetto all’attuale scadenza, con aumento degli emolumenti fino a toccare i 3,6 milioni di euro, che farebbero di Icardi (19 gol quest’anno) il giocatore più pagato della rosa.

IL MERCATO CON LA CESSIONE DI ICARDI

Blindando Icardi, l’Inter rafforzerebbe la sua posizione in caso di offerte. Senza, ma anche con la Champions (oggi obiettivo raggiungibile solo vincendo l’Europa League), quella dell’attaccante appare una cessione inevitabile: Chelsea, Manchester United, Atletico e Real Madrid ma anche Liverpool sono tutte destinazioni valide e società che non avrebbero problemi a spendere i 35-40 milioni chiesti dall’Inter. Soldi che il club di corso Vittorio Emanuele reinvestirebbe sul mercato in entrata: Mancini, che non è un grande estimatore del ragazzo di Rosario, sogna in grande e per questo la sua lista della spesa è fatta di grandi giocatori. Il top dei top è Yaya Touré, con il quale lo jesino ha un feeling speciale nato addirittura prima dello sbarco dell’ivoriano all’allora suo Manchester City. Che per il suo cartellino vorrebbe almeno 20 milioni, ostacolo superabile a differenza dello stipendio del 31enne, circa 8 milioni (fino al 2017), troppo per la new economy interista a meno che lo stesso Touré non decida di ridursi il salario per sbarcare a Milano. Ipotesi da fantamercato.

Più alla portata dell’Inter è Lavezzi, che vuole lasciare il Paris Saint Germain e prendibile anche per una quindicina di milioni, a fronte di uno stipendio da 4,5 milioni netti. Per il ruolo di centravanti, poi, Ausilio è forte su Gignac, bomber del Marsiglia in scadenza di contratto e, come scrive ‘La Gazzetta dello Sport’, su Babacar, gioiello della Fiorentina in scadenza nel 2016 e valutato 11 milioni. Il tutto senza dimenticare che l’Inter ha già comprato il difensore colombiano Murillo – 8 milioni più bonus dal Granada – e sembra vicinissimo all’ingaggio del regista francese Toulalan, il cui contratto col Monaco scade a giugno.

Raffaele Amato

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