Icardi, futuro a Londra o Manchester: l’Inter vorrebbe fare operazione alla Ibra-Eto’o

Mauro Icardi
Mauro Icardi

CALCIOMERCATO INTER / MILANO – Rinnovo e poi cessione, al di là degli annunci di Ausilio. Icardi è destinato a lasciare l’Inter per un semplice motivo: lo vogliono le big d’Europa, tra le più ricche e alle quali entrambi, il giocatore e poi la società nerazzurra, difficilmente potranno dire di no.

Stando al presente, l’argentino e l’Inter ancora non hanno trovato un definitivo accordo sul prolungamento del contratto. C’è intesa per l’anno di scadenza, il 2019, quasi invece per i ‘fattori’ economici che dipendono dai diritti d’immagine: se il cinquanta per cento di essi finirà nelle mani di Thohir, allora lo stipendio del bomber salirà dai 900mila ai 2,8 milioni più bonus (per i gol) facilmente raggiungibili. Al contrario, fino ai 2,3 milioni più bonus.

Però Icardi vorrebbe che il nuovo contratto andasse in vigore fin da subito, l’Inter dal prossimo luglio. Questo l’ultimo ‘intoppo’ che per ora ha impedito la fumata bianca, che è comunque vicina.

Passando al futuro: quello di Icardi, secondo gli ultimi rumors’, sarà a Londra o a Manchester. Al momento il favorito è il Chelsea di Mourinho che, come rivelato in esclusiva da Interlive.it, sta super ‘corteggiando’ l’attaccante nerazzurro; subito dietro, sia lo United che il City.

L’intenzione dell’Inter è quella di fare un’operazione – che poi si rivelò vincente – alla Ibra-Eto’o. Ovvero: cedere Icardi in cambio di soldi e una valida contropartita tecnica.

Quella dei ‘Blues’ potrebbe essere Loic Remy (più 25 milioni), quella dei ‘Red Devils’ il messicano Hernandez (ora in prestito al Real Madrid, ma in scadenza nel 2016: per questo i nerazzurri potrebbero ricevere anche 30 milioni in aggiunta), quella dei ‘citizens’ Edin Dzeko, il nome sicuramente più gradito a Roberto Mancini. Tutte ipotesi, per ora, ma tutte valide.

Aspettando il prossimo mercato, che purtroppo per l’Inter potrebbe subire delle ‘limitazioni’ dalla Uefa.

R.A.

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