Thohir, 80 milioni per l’Inter: il patron a Milano per derby e mercato

Piero Ausilio con Erick Thohir
Piero Ausilio con Erick Thohir

CALCIOMERCATO INTER / MILANO – Erick Thohir atterrerà a Milano poche ore prima del derby. Il presidente nerazzurro si fermerà per una settimana – assisterà anche al match contro la Roma – per ottemperare a una serie di impegni. Fra tutti, quelli col Comune per discutere del futuro del ‘Meazza’ e con Mancini-Ausilio per parlare di mercato, che ad oggi ruota attorno ai rinnovi di Handanovic e Mauro Icardi. Per il primo le speranze si riducono sempre più al lumicino, anche se ieri Pastorello ha lasciato la ‘porta aperta’, per il secondo invece l’annuncio potrebbe arrivare per bocca dello stesso indonesiano. Ormai l’intesa con l’agente del bomber, ovvero Abian Morano (atteso nel capoluogo lombardo giusto in questi giorni), è più o meno stata raggiunta sulla base di 2,6 milioni più bonus facilmente raggiungibili, con i diritti d’immagine che resteranno al giocatore il quale dovrebbe ricevere una sorta di ‘bonus ponte‘ in attesa che parta – dal primo luglio – il nuovo accordo.

Ma con ds e tecnico il patron nerazzurro discuterà anche di Yaya Touré, primo obiettivo di una campagna acquisti che dovrà essere ‘autofinanziata‘ attraverso le cessioni. Il centrocampista ivoriano è ormai in rotta con l’ambiente del City, a maggior ragione dopo il derby perso con lo United. Il prezzo del suo cartellino si aggira intorno ai 20 milioni, una cifra raggiungibile dalle casse nerazzurre – che presto riceveranno 80 milioni a mo’ di prestito fruttifero da Thohir, soldi che però in larga parte serviranno alla gestione ordinaria del club, riporta ‘Tuttosport’ – a patto che Touré accetti la spalmatura in cinque stagioni (ovvero fino a 37 anni) del suo mega-stipendio (circa 10 milioni) che attualmente percepisce in Inghilterra. L’ivoriano è solo il primo dei grandi acquisti che ha chiesto Mancini, il quale nella sua lista della spesa ha inserito – fra gli altri – anche i nomi di Dragovic, Lucas Leiva, Pedro e Paulo Dybala.

R.A.

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