Inter, Thohir e Mancini ai ferri corti: i motivi dello screzio

Erick Thohir con Roberto Mancini
Erick Thohir con Roberto Mancini

INTER NEWS THOHIR MANCINI / MILANO – Dall’euforia per l’acquisto di Kondogbia soffiato al Milan che faceva sognare ai tifosi nerazzurri la possibilità di tornare a lottare per lo scudetto allo sconforto per i pessimi risultati del precampionato. A nove giorni dall’inizio della nuova stagione l’Inter non solo sembra ancora un cantiere aperto, ma quel che più spaventa è che non ci sia comunità di intenti sul progetto finale tra l’architetto’ Erick Thohir ed il ‘geometra’ Roberto Mancini. Tanto da far nascere i primi screzi tra i due: il tycoon indonesiano non ha gradito i risultati delle amichevoli dell’Inter, specie nella tournée cinese, quando era fondamentale fare bella figura per poter espandere il brand nerazzurro in Asia.

Ma soprattutto Thohir è stufo dei messaggi diretti e indiretti che gli lancia Mancini, insoddisfatto per dal mercato condotto finora dall’Inter, che ha visto sfumare nell’ordine Yaya Touré, Dybala, Zukanovic e Felipe Melo. Tutti giocatori richiesti espressamente del tecnico jesino, che si ‘vendicato’ sul campo schierando formazioni illogiche (dal 3-3-4 contro l’Al Ahli al 4-4-2 nel Trofeo Tim col Milan) e dichiarando troppo spesso ai giornalisti che servono rinforzi e soprattutto che “serviranno almeno 4-5 giornate di campionato per vedere l’Inter in forma”. Un lasso di tempo che Thohir non è disposto ad attendere perché tra quelle giornate c’è un altro derby da giocare (e non perdere) e perché un’altra falsa partenza obbligherebbe l’Inter ad un’altra stagione di rincorsa… Ma i piani sono altri e il Mancio è avvisato: sarà un caso che i bookmakers hanno abbassato la quota per il suo esonero?

Maurizio Russo

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