Tensione Inter: Ljiajc ‘stizzisce’ Mancini che poi litiga con Jovetic. E Icardi-Melo…

Lo spogliatoio dell'Inter - Getty Images
Lo spogliatoio dell’Inter – Getty Images

INTER LJAJIC MANCINI JOVETIC ICARDI MELO / MILANO – L’Inter si è guastata giusto prima della pausa natalizia. E il ko con la Lazio c’entra solo in parte. Il clima nell’ambiente nerazzurro pare essersi riscaldato in maniera eccessiva, prima durante e soprattutto dopo il match del ‘Meazza’. Come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’ prima della sfida di domenica sera Mancini ha strigliato in maniera decisa Ljajic che, dopo aver saputo che non avrebbe giocato dall’inizio, si era messo in fondo allo spogliatoio senza cambiarsi, quasi in segno di protesta contro la scelta del suo allenatore. Il quale nota poco dopo che il riscaldamento pre-match della sua squadra è fin troppo blando, sciatto, tanto che a chi è vicino a lui confida: “Quest’aria non mi piace, stasera le prendiamo“.

Al termine del primo tempo, con l’Inter meritatamente sotto uno a zero, Mancini è rovente: “Tornate in campo e metteteci la faccia“, dice ai suoi. Poi annuncia il cambio a Jovetic ma, tre minuti dopo essere andato a riflettere nel proprio spogliatoio, cambia idea. Il montenegrino resta in campo, però, solo fino al 58′, al che alla fine della partita porta il numero 10 ad esprimere animatamante tutto il suo disappunto. Il mister nerazzurro gli risponde di stare al suo posto e di pensare solo a giocare.

Lo spogliatoio è rovente, proprio Ljajic – il primo a far infuocare il ‘Mancio’ – trattiene e allontana l’amico Stevan, che non riesce a placarsi, onde evitare che il litigio finisca alle mani. Subentra anche Guarin, ma solo per difendere Mancini: “Cosa stai facendo? Non mancare di rispetto al tuo allenatore“, avrebbe detto il colombiano all’imbufalito compagno. Ma non finisce qui: dopo i novanta minuti con la Lazio ci sarebbe stato un acceso diverbo tra Icardi e Felipe Melo, che ha causato lo stupido rigore che ha permesso alla formazione di Pioli di tornare a Roma coi tre punti e poi si è fatto espellere dopo un bruttissimo intervento ai danni di Biglia. Il bomber e capitano dell’Inter ha sgridato ad alta voce il centrocampista brasiliano, che prima ha chiesto scusa poi risposto per le rime.

Con un comunicato la società nerazzurra ha in larga parte smentito queste voci: “L’Inter è prima in classifica e domenica ha semplicemente perso una partita. Sono state ingigantite normali situazioni della vita di uno spogliatoio finendo per fantasticare su fatti mai accaduti”. Idem Mancini su Twitter: “Non serve fantasticare su presunte e infondate divisioni o liti nel nostro gruppo. I ragazzi sino ad oggi sono stati grandi, siamo ancora primi in classifica“. Nel frattempo sarà già sicuramente partita la caccia alla ‘talpa’.

R.A.

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