Empoli-Inter, Mancini: “Trasferta difficile. Non vogliamo vendere Brozovic”

Roberto Mancini ©Getty Images
Roberto Mancini ©Getty Images

SERIE A EMPOLI-INTER CONFERENZA MANCINI / APPIANO GENTILE – Domani al ‘Castellani’ l’Inter proverà a riprendere il vincente cammino interrottosi con la Lazio nell’ultima giornata di Serie A del 2015. Ma contro l’Empoli sarà tutt’altro che una passeggiata per i nerazzurri di Mancini: la squadra di Giampaolo è sorprendentemente ottava in classifica con 27 punti e nelle ultime 4 gare di campionato ha ottenuto altrettanti successi. Inoltre a sfavore della capolista giocherà anche il tabù post-sosta natalizia: l’Inter infatti non ottiene i tre punti alla prima del nuovo anno dalla stagione 2011-2012, quando la formazione di Ranieri si impose con un sonoro 5-0 sul Parma. Da allora due sconfitte e un pareggio, quest’ultimo un anno fa a Torino contro la Juventus. Nella sala stampa della Pinetina il tecnico interista Roberto Mancini ha parlato alla vigilia della sfida coi toscani.

“Il ritiro a Doha è stato proficuo, anche ad Appiano però abbiamo lavorato bene. Domani affrontiamo una squadra in salute che ha vinto le ultime quattro partite, non sarà semplice portare a casa i tre punti. Scudetto? L’importante è stare lì, siamo in testa meritatamente, poi vediamo… Il campionato è lungo, è presto per fare certi discorsi. Ora dobbiamo rimanere concentrati perché tutti vogliono batterci. Dopo Handanovic rinnoveresti il contratto anche a Palacio e Nagatomo? Sono professionisti straordinari, dipendesse da me sìBrozovic potrebbe essere ceduto? Marcelo si sta inserendo alla grande. Per me può diventare uno dei migliori centrocampisti in assoluto, non vogliamo cederlo nemmeno di fronte a una grande offerta. Tengo ad aggiungere che quello che gli è successo a Natale non è nulla di particolare. La prossima volta starà più attento. Mercato? Per ora nessuno mi ha chiesto di andar via. Ma se qualcuno fosse intenzionato dovrebbe chiedermelo prima del 25 gennaio… Per rafforzarci ci vorrebbero tanti soldi, ma con il Fair Play Finanziario non possiamo muoverci come vorremmo. Poi a gennaio è difficile prendere grandi giocatori. Cinque sicuri titolari di domani? Handanovic, Miranda, Murillo, Medel e Ljajic“, conclude Mancini.

Raffaele Amato

 

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