Inter, Mancini: “Serve pazienza”. Ma emerge la sensazione peggiore

Damato espelle Mancini nel derby ©Getty Images
Damato espelle Mancini nel derby ©Getty Images

ANALISI INTER MANCINI / MILANO – Questioni tattiche e non solo a parte, dalla formazione (col senno di prima) con troppi giocatori offensivi nel momento in cui la squadra aveva ed ha perso solidità, agonismo ed equilibrio – peraltro in una partita non per forza di cose da vincere – a scelte tecniche che a noi non allenatori risultano incomprensibili (perché ricicciare Santon dopo tre mesi che è stato fuori, per giunta in un derby e alla vigilia di una sua possibile cessione), il derby perso male dall’Inter ha fatto emergere ulteriormente una sensazione, la peggiore: Mancini non sembra più avere in pugno la situazione, la squadra. Il tecnico nerazzurro appare e riappare più in crisi di Jovetic e compagni: è nervoso, litiga con tutti. Critica i suoi poi fa un passo indietro. Nell’ultimo mese si è vista la peggiore Inter di questo campionato, il peggior Mancini – che su twitter ha scritto “Sono molto dispiaciuto, capisco l’amarezza dei tifosi. Per uscire da questa situazione serve lavoro e pazienza da parte di tutti”, scusandosi per il gesto del dito medio rivolto ai tifosi del Milan “Non avrei dovuto farlo” – nelle vesti di allenatore. Dal caos ‘mazzarriano’, quello che precedette l’esonero, può tirarsi fuori solo lui ritrovando chiarezza e il feeling perduto con qualche giocatore, specie con gli attaccanti. Altrimenti la discesa potrebbe continuare, con tanti saluti alla Champions.

Raffaele Amato

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