Inter-Napoli, Mancini: “Ora abbiamo dei punti fermi. Domani…”

Mancini-Inter
Mancini in conferenza stampa ©Getty Images

INTER-NAPOLI MANCINI / APPIANO GENTILE – Tempo di conferenza stampa per Roberto Mancini, alla vigilia di Inter-Napoli. Queste le parole del tecnico nerazzurro, presente nella sala stampa di Appiano Gentile.

“Rammarico per la Champions? Non so quante possibilità ci siano ancora, ma ci sono ancora 18 punti e abbiamo il dovere di provarci fino all’ultimo. Il Napoli resta forte anche senza Higuain, ha fatto una grande stagione anche quando non ha avuto a disposizione il suo bomber e comunque ci sarà Gabbiadini che è un altro grande giocatore. Pochi gol a parte Icardi? Io non dico ai miei giocatori di fare pochi gol o di non farli. Ci sono dei momenti in cui gli attaccanti non segnano, oppure non lo fanno per le loro caratteristiche. Liverpool-Dortmund? In Italia è impossibile vedere una partita del genere, ma speriamo che anche Inter-Napoli possa essere una bella partita. Se chiederò a Thohir di trattenere i big? Il nostro obiettivo è quello di migliorare la squadra di anno in anno, è il mio obiettivo e anche quello di Thohir, non penso di dover chiedere niente”.

“Che cosa manca alla squadra? Penso che iniziamo a delinearci, si iniziano a vedere quelli che saranno i punti fermi, siamo ancora giovani e senz’altro ci mancano anche delle pedine fondamentali in alcuni ruoli chiave. Però credo che le basi iniziano ad esserci, sappiamo su chi puntare e cosa fare per migliorare. Stiamo anche facendo attenzione al Fair Play Finanziario, lo sapevo quando sono arrivato e ne sono cosciente adesso, ma abbiamo sempre lavorato e continueremo a farlo ancora per un po’ di tempo. Se resto al 100%? Non posso risponderti due volte alla stessa domanda (ride, ndr). Problemi con Icardi? Si sono scritte tante cose e non si sa neanche perché, Icardi ha fatto i gol che doveva fare, nessuno è mai contento di andare in panchina, adesso sta succedendo a Jovetic e si dicono le stesse cose. Perisic e Kondogbia? Perisic arrivava da un campionato più competitivo, Kondogbia ha avuto più problemi fisici e in Francia era abituato a competere soltanto con il Paris Saint-Germain. In questo periodo ha avuto delle difficoltà fisiche ma adesso è recuperato”.

“Gabbiadini e Mertens? Sono due ottimi calciatori, Gabbiadini mi piace dai tempi dell’Atalanta e Mertens sappiamo tutti chi è, ma non penso che il Napoli se ne priverà. Telles? Parliamo di un giocatore bravissimo, ma ancora giovane, che ha bisogno di lavorare tanto e di ambientarsi meglio nel nostro campionato. Avrà un grande futuro ed è un ragazzo giovane, per bene, che ha grande qualità. Ha solo bisogno di tempo. Squadra condizionata dalle voci su Thohir? Non credo. Rimpianti per non essere al vertice? Abbiamo perso tanti punti, per come avevamo iniziato la stagione adesso potremmo essere a qualche punto di distanza dal Napoli, forse un po’ più in basso, ma non di tanto”.

“Gnoukouri e Manaj? Lui è venuto con noi l’anno scorso, ha bisogno di giocare come tutti i giovani, perché allenarsi tanto e giocare poco diventa deleterio per un giovane. L’anno prossimo dunque credo che troveremo una soluzione che gli permetta di trovare continuità. Manaj forse è un po’ più pronto dal punto di vista fisico. Penso comunque che entrambi possano avere un bel futuro all’InterIn Italia non si punta abbastanza sui giovani. Purtroppo non è facile, nella teoria sarebbe la cosa migliore, ma nella pratica diventa difficile perché per noi allenatori il risultato è fondamentale. Così facendo, a volte, si perdono tante occasioni, perché nei settori giovanili spesso ci sono giocatori che potenzialmente potrebbero diventare titolari della prima squadra. Erkin? Lo conosco, l’ho visto giocare e ha delle buone qualità. È in scadenza di contratto, come tanti altri giocatori, e potrebbe essere una buona soluzione perché ha qualità ed esperienza. Però, da qui a dire che l’affare è fatto ce ne passa”.

Alessandro Caltabiano

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