Inter-Bologna, de Boer: “Le mie scelte vanno accettate. Brozovic…”

de Boer in conferenza stampa - Getty Images
de Boer in conferenza stampa – Getty Images

INTER BOLOGNA DE BOER / APPIANO GENTILE – Alla vigilia di Inter-Bologna, Frank de Boer, tecnico nerazzurro, ha risposto alle domande dei cronisti presenti nella sala stampa del centro sportivo di Appiano Gentile. Diretta testuale su Interlive.it.

“La stanchezza non sarà un problema, i giocatori non sono stanchi fisicamente ma ieri abbiamo dato un giorno di riposo perché per me è importante lasciarli riposare dal punto di vista mentale, lasciandoli con la loro famiglia. Gabigol? Piano piano cercheremo di farlo ambientare, di fargli capire la nostra filosofia, è importante pressare e attaccare. In allenamento abbiamo visto che ha tanta qualità e cercherò di farlo debuttare presto. È normale che ci voglia tempo. Se penso che i centrocampisti segneranno? Finora non lo hanno fatto, ma loro sono il cuore della squadra, il loro lavoro è fondamentale per controllare la partita come vogliamo fare e come abbiamo fatto nelle ultime uscite”.

Ranocchia, Kondogbia e Jovetic riserve scontente? Ogni allenatore si ritrova davanti a scelte difficili, abbiamo una squadra con tanta qualità e posso schierare soltanto undici giocatori, devo fare le mie scelte e parlo tanto con loro. Abbiamo venticinque giocatori con tanta qualità, non è facile per me decidere. Ma loro devono saper accettare le mie decisioni, perché è il mio compito, sono qui per questo. Jovetic nel ruolo di Bergkamp? In allenamento sta lavorando molto duramente, e mi sta facendo capire che quando avrò bisogno di lui lo avrò a disposizione nelle migliori condizioni. Ansaldi? È pronto per giocare, magari non farà novanta minuti però è pronto, già domani potrei farlo scendere in campo”.

Icardi? Si parla tanto di lui, è il nostro capitano ed è fondamentale. I terzini come punto debole? Stiamo lavorando bene, chiaramente dobbiamo migliorare ma io sono contento della squadra che ho. I miei giocatori stanno lavorando duramente, tutti, e questa per me è la cosa più importante. Le critiche? Credo che è normale quando un allenatore straniero va in un altro Paese, la gente si aspetta sempre un qualcosa di più, penso che sia normale ma è anche chiaro che in due settimane non posso cambiare tutto. Brozovic? No, non sarà convocato per domani. Scudetto? Non voglio parlare di questo, per me non è importante, il nostro obiettivo è vincere la prossima partita e lavorare duro. Questo è importante per me. Parlare di Scudetto non serve a niente, pensiamo invece a migliorare“.

Gabigol? È un giocatore con tanta qualità, non soltanto per i dribbling e per i gol, ma anche per la capacità di assistere i compagni. Ha tanta visione di gioco, lo abbiamo visto anche in allenamento. Quando dribbla non guarda neanche la palla, sta già seguendo l’azione e per me è fantastico, non ci sono tanti giocatori con queste caratteristiche. Turnover in vista dello Sparta Praga? Non voglio parlare della formazione titolare di domani, oggi facciamo un allenamento di tattica e poi dirò ai miei calciatori chi gioca e chi no. Neanche loro sanno ancora la formazione”.

Alessandro Caltabiano

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