Juventus-Inter, Spalletti: “Ecco il nostro obiettivo. A loro toglierei…”

Spalletti ©Getty Images

JUVENTUS INTER SPALLETTI / Vigilia di Juventus-Inter, dopo qualche anno tornata ad essere per i nerazzurri (attualmente in testa alla classifica con 2 punti in più dei bianconeri) una partita importante in chiave Scudetto o comunque per le ambizioni Champions. Alle 12 ha parlato in conferenza stampa Luciano Spalletti.

Ecco le sue parole riprese da Interlive.it.

Adesso abbiamo una precisa identità sulla quale continuare a lavorare e a cercare di raggiungere quegli obiettivi che abbiamo nella testa. Per raggiungerli ci vorranno moltissimi punti visto come corrono le altre squadre. Sarà fondamentale per la consapevolezza di ciò che siamo. Non andiamo a giocare a Torino cercando di vedere che squadra siamo, perché noi siamo già sicuri delle nostre qualità, per cui tenteremo di fare più punti possibili. Giocheremo non contro la terza in classifica, ma contro una squadra che ha vinto sei scudetti consecutivi e fatto di recente due finali di Champions League. Noi però abbiamo una nostra identità e una nostra forza che vogliamo mettere in campo. Scudetto? Lo dirà il campo se saremo in grado di confrontarci con loro e le altre. Brozovic? Soprattutto a centrocampo ho cinque titolari, tutti mi hanno fatto vedere che posso fidarmi di loro. Farò delle scelte senza bocciare nessuno, speriamo siano quelle giuste. Non ci dobbiamo inventare niente, non ne abbiamo bisogno visto il nostro cammino fin qui. Scelte a sorpresa? Dobbiamo esibire la forza e le qualità che abbiamo avuto in questo campionato contro altri avversari. Non vedo perché si dovrebbe tirare a campare in questa partita. Da un punto di vista della personalità e del carattere dobbiamo farci trovare pronti fin da subito, avere delle reazioni forti a tutto quello che loro proporranno. La Juve sa cambiare faccia nella stessa partita, Allegri è uno dei migliori a saper modificare una squadra a partita in corso”.

“Prospettive cambiano in caso di vittoria? L’obiettivo è arrivare in fondo e più vicino alla testa della classifica. Secondo me ce ne sono altre di squadre che inseguono il nostro stesso traguardo, ora c’è solo da lavorare in modo serio tenendo sempre la testa sul pezzo. Non è una partita che cambia pensieri e obiettivi. La strada è ancora lunga. Un messaggio all’ambiente? Abbiamo tutte le qualità per andarci a giocare questa partita per il massimo risultato. Allegri ha detto che è sfida Scudetto… Questa è sicuramente una partita che ti carica, però noi dobbiamo mantenere lucidità per evitare di caricarla troppo. Dobbiamo avere una testa pensante per poter fare quello che vogliamo, a me sembra che la squadra si sia allenata bene… Ora è matura e sa che maschera mettersi durante le partite. JuveTv? Più che agli interisti, Billò dovrebbe chiedere scusa a tutti quelli innocenti che sono stati costretti a nascondere nelle fogne per sopravvivere. Io mi sentirei molti in imbarazzo a lavorare con uno vicino che la pensa così”.

“In campo con squadra fisica? Sì perché loro sono forti sotto questo aspetto, per cui avere una squadra tonica e d’impatto sul piano di chili e centimetri può senz’altro aiutare. Pretenderò una maggiore voglia di vincere rispetto a quella vista a Napoli? Al ‘San Paolo’ vidi negli occhi dei miei giocatori tanta soddisfazione, poi analizzando la partita ebbero delle conferme su quelle che erano state le mie dichiarazioni (“potevamo andare a vincerla”). Chi toglierei alla Juve? A me piacciono i miei giocatori ma forse toglierei Allegri, per una bella serata a mangiare il caciucco. Lui è bravo davvero e fin qui ha fatto vedere di essere innovativo nel cambio repentino. Karamoh? Calciatore di grandissimo estro, fa sempre superiorità numerica perché ha grande capacità di saltare l’uomo. Si può utilizzare in qualsiasi gara, anche se l’esperienza è un’altra dote importante per affrontare queste partite. Lui ha grandissime prospettive, ma ha ancora bisogno di fare esperienze. Vecino? E’ recuperato. Pericoli Cuadrado e Douglas Costa? I miei terzini devono stare tranquilli e avere fiducia nelle loro qualità, ho gente che sa ragionare e prendersi delle responsabilità. Santon ha ripreso le sue qualità e secondo me ne ha delle altre. Sa usare entrambi i piedi e sa pure giocare da centrale. Il pericolo può anche essere Mandzukic, uno che ha una forza fisica e morale devastanti. Ruolo ideale per Borja Valero? Io lo vorrei sempre in campo, a prescindere da dove. Secondo me è fortissimo da trequartista, però poi è uno che ha una grandissima resistenza. Fa rientri importanti e rientra sempre a tappare i buchi che lascianno i difensori. Questo perché ha ampia conoscenza calcistica”.

 

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