Inter, ESCLUSIVO: da Sabatini a Suning, rivoluzione in vista

Inter, Zhang Jindong (Getty Images)

INTER SUNING SABATINI SPALLETTI / In casa Inter può scoppiare una vera e propria rivoluzione. Secondo quanto raccolto in esclusiva da Interlive.it, l’addio (ancora non ufficiale) di Walter Sabatini – da tempo stufo di non avere margini di manovra oltreché di rimetterci la faccia nelle trattative fatte saltare da Suning – potrebbe essere solo il primo atto di un profondo cambiamento. Dalla panchina alla proprietà, tutto è incerto e quindi tutto potrebbe cambiare. Spalletti potrebbe non essere l’allenatore del prossimo anno in caso di mancata qualificazione alla Champions, ma pure nel caso venisse raggiunto il terzo o quarto posto il tecnico potrebbe optare per il divorzio viste le divergenze con Suning, che non ha rispettato le promesse fatte nella primavera scorsa e che convinsero il toscano a scegliere la panchina nerazzurra. A proposito di Suning, è evidente come il gruppo di Nanchino capitanato da Zhang Jindong abbia ridimensionato (non crediamo solo dietro l’ordine del governo) fortemente i suoi investimenti nel calcio e nell’Inter – investimenti a sei zeri fino almeno a un anno fa sia sul mercato, dove sono stati commessi molti errori e quindi gettati via tanti soldi, che sul piano commerciale per far crescere il fatturato – e nel breve futuro non si intravede un ritorno alla strategia originaria che prevedeva grosse spese per riportare subito l’Inter a competere per i massimi traguardi sia in Italia che in Europa. Anzi, non si può escludere che – vista la scarsa convenienza, al di là dell’immagine, a impegnare risorse economiche senza un significativo ritorno nelle proprie tasche – questo ‘disimpegno’ possa essere una sorta di preludio a una cessione del proprio pacchetto di maggioranza.

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