Inter-Juventus, Spalletti: “Saremo ferocissimi. Futuro? Occorrerà chiarezza”

Spalletti (Getty Images)

SERIE A INTER JUVENTUS CONFERENZA SPALLETTI / Vigilia di Inter-Juventus, sfida fondamentale se non decisiva per gli obiettivi – Champions e Scudetto – di entrambe. Alle 15 ha parlato Luciano Spalletti dalla sala stampa del ‘Suning training centre’. Ecco le parole del tecnico nerazzurro raccolte da Interlive.it.

“Sarà una partita durissima ma abbiamo imparato a dialogare con i nostri difetti. Ciò rappresenta la nostra crescita e il fatto che siamo pronti a giocare questo rush finale per raggiungere un obiettivo importante come la Champions. Soddisfatto di Orsato? Non vedo quale sia il problema, i nostri arbitri hanno dimostrato che stan studiando per migliorare il calcio. La Juve in questi anni ha vinto sempre, a prescindere da chi l’ha arbitrata. Pressione per spareggio con la Lazio alla fine? Ci metterei la firma. Abbiamo la possibilità di giocarci in queste ultime partite qualcosa di grandioso com il ritorno in Champions di tutto l’amore dei tifosi per questo club e questi calciatori. Per cui dobbiamo farci trovare pronti. Salah? Io l’ho toccato con mano, so quello che è il peso della qualità che può esibire in una partita di calcio. Fa tutto con velocità, poi è stato importante il lavoro di Klopp. Io tentai tutto l’anno di farlo mettere più centrale, ma lui andava sempre sull’esterno. Ora si è reso conto quella che deve essere la posizione di partenza… è un bravo ragazzo, disponibile e che ama il suo lavoro. Domani mi aspetto una prova importante, sono partite dove chi si nasconde viene subito stanato“.

Bisognerà prendersi delle responsabilità – ha sottolineato – andarsi a cercare quelle giocate che fanno la differenza. Questa Juventus ha anche giocatori che ribaltano facilmente l’azione, ha già fatto vedere di saper uscire bene da un pressing molto offensivo, di sapersi adattare un po’ tutto. Allegri è bravissimo sotto l’aspetto del mettere al centro del suo gioco quella che è la qualità del calciatore per poter sfruttare al massimo il suo talento. Non li condiziona al suo modello tattico, ha una conoscenza totale ed è bravissimo a leggere le partite. Rimpianti? In qualche partita c’è stato, è evidente che abbiamo lasciato a casa dei punti, però alcune le abbiamo portate a casa con qualche episodio favorevole. Col tempo abbiamo imparato ad avere più equilibrio, ora siamo più solidi. Sono felicissimo di essere nell’attesa di giocare questa partita. Pareggio utile? Non serve a niente. Tutte le squadre giocano per vincere tali partite. Juve più arrabbiata dopo il ko col Napoli? Secondo me sarebbe arrivata arrabbiata anche se non avesse perso col Napoli. Noi saremo ferocissimi visto che son sette anni che non si porta niente a casa. Favore al Napoli? A me interessano solo i tre punti per l’Inter non i meno tre per la Juve. Senza Champions col record di punti dal post Triplete? Non mi sento bravo quando vinco né co*****e quando perdo. Alla fine si racconterà questo viaggio che ho affrontato con massimo impegno”.

“Contestazioni alla Juve? E’ una esasperazione tutta italiana, anche se sotto questo profilo siamo in miglioramento. I nostri tifosi, comunque, viaggiano a punteggio pieno per quanto riguarda l’affetto e la critica. Sono venuti a parlarci in maniera corretta dopo la trasferta di Genova, a offrire il modo di vedere una cosa in modo da sentirci tranquilli di rendere secondo le nostre possibilità. Obiettivo Scudetto l’anno prossimo? Ci sono delle differenze con la Juve, che lavora da tanti anni a un progetto importante. Lo stesso il Napoli di Sarri, che è stato bravo a creare una mentalità e un modo di stare in campo che è riconosciuto in tutto il mondo. Rispetto agli altri anni, però, non si partirà da zero. Bisognerà ragionare sui programmi futuri che dovranno essere comunicati con chiarezza per non illudere nessuno. Credete di battere la Juventus? Certo. Questa settimana abbiamo fatto allenamenti veri non giocato a calcio balilla…”.

 

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