Tottenham-Inter, l’ex Tramezzani parla dell’importanza delle due squadre nella sua carriera
TOTTENHAM-INTER TRAMEZZANI/ L’ex terzino ed ora allenatore Paolo Tramezzani, è stato intervistato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, per parlare sia del suo passato che soprattutto di Tottenham-Inter, partita che si disputerà domani sera al Wembley Stadium di Londra e valida per il quinto turno del girone B di Champions League. Nel giugno di 20 anni fa l’ex terzino che di anni ne aveva 27, aveva firmato un contratto quadriennale proprio con il Tottenham da 7 miliardi di lire e come ha spiegato lo aveva convinto Nicola Berti. Questo il suo ricordo: “Una parentesi fisicamente tormentata perché poi mi ruppi il tendine d’Achille ma anche un’esperienza bellissima e non solo perché c’era Berti ma perché poi vincemmo pure una Coppa di Lega“. In questo momento l’ex giocatore è il tecnico dell’Apoel Nicosia, formazione cipriota che occupa la seconda posizione in campionato due punti dietro all’Apollon Limassol, che sfiderà la Lazio in Europa League. Ma tornando a Tottenham-Inter, spiega che sono entrambe due squadre molto importanti nella sua carriera di calciatore, ma ha voluto fare una specificazione dicendo: “Ma più i nerazzurri perché sono nato in quelle giovanili, ho passato anni stupendi e vinto pure la Coppa Uefa del ’94”. Senza bisogno che glielo abbiano chiesto, ha dato personalmente un pronostico sulla sfida di domani sera dicendo: “Il più scontato di tutti ma fulmineo: 0-1, Icardi“. Poi ha spiegato: “L’Inter è maturata tantissimo: non mi sorprende affatto che fra campionato e Champions League sia andata in gol con 13 uomini diversi. L’ampiezza, la fase offensiva che porta là davanti 6-7 giocatori è prodromo di una squadra che manda alla conclusione tanti uomini e che ha svariate possibilità di far male”.