Scontri Inter-Napoli: arrestato noto capo ultrà della curva nerazzurra

Inter-Napoli: ci sono altri due ultrà arrestati per i fatti avvenuti prima della sfida di campionato

Inter Napoli scontri tifosi
Inter-Napoli, scontri tra tifosi nel pre-gara (Getty Images)

INTER-NAPOLI SCONTRI AGGIORNAMENTO/ Proseguono le indagini sugli scontri del 26 dicembre 2018 avvenuti prima della partita Inter-Napoli, in cui ha perso la vita il tifoso nerazzurro Davide Belardinelli, investito da una o due auto. Come ha spiegato Repubblica.it, altre due persone sarebbero state arrestate su ordinanza del gip Guido Salvini: una di queste è Nino Ciccarelli, un nome importante per il tifo organizzato dell’Inter oltre che uno dei rappresentanti più di spicco della curva interista. Anche Rai News ha voluto dare le sue delucidazioni sulla vicenda, spiegando il background della persona arrestata che, oltre ad essere già stato condannato a 12 anni di carcere per diversi reati, in questo momento è anche sottoposto a cinque anni di Daspo. Il nome di Ciccarelli era emerso sin da subito durante le indagini ed era stato fatto anche dall’ultrà pentito, il 21enne Luca Da Ros, durante la sua deposizione. Il capo ultrà nerazzurro era stato comunque interrogato il 31 dicembre e aveva semplicemente ammesso la sua presenza durante gli incidenti, ma non aveva voluto dire nient’altro.

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