Rapid Vienna-Inter, Spalletti: “Avevo convocato Icardi, ma non è venuto”

Diretta Live Spalletti, la conferenza di Rapid-Inter di Europa League

Spalletti in conferenza per Rapid-Inter di Europa League (Getty Images)

Luciano Spalletti commenta le ultime news Inter in conferenza stampa alla vigilia della gara di Europa League contro il Rapid Vienna.

La vittoria di sabato contro il Parma sembrava poter riportare il sereno in casa Inter dopo gli ultimi risultati negativi. Ma il caso Icardi, privato della fascia di capitano ed escluso dai convocati per l’Europa League, rende il clima bollente. Luciano Spalletti affronterà questo e altri argomenti nella conferenza stampa della vigilia del match col Rapid Vienna che Interlive.it vi propone in diretta.

ICARDI – “Visto che c’è una partita importantissima adesso, verrà chiarito in seguito. Decisione difficile e dolorosa, condivisa da tutti e presa per il bene della squadra. Lo avevo convocato ma non è venuto. Ci è rimasto male, ma anche per noi è stato duro prendere questa decisione. Io non mi interesso di contratti: ci sono i direttori che sanno farli benissimo. Le cose che gli girano interno disturbano lui e la squadra. La squadra deve reagire nel modo più corretto possibile”.

RAPID VIENNA – “Il loro 4-2-3-1 è un sistema molto diffuso in Italia. Sono molto ordinati. Il fatto che non abbiano mai subito gol su questo campo è esplicativo del loro modo di fare calcio. Sono molto attenti e consapevoli del loro obiettivo. Hanno molto carattere altrimenti non si vince in casa dello Spartak Mosca. Hanno passato il turno in un girone difficilissimo e gli si fanno i complimenti. Allo stesso tempo noi siamo venuti per tentare di vincere la partita”.

FASCIA CAPITANO – “Ci sono situazioni che non ripassano due volte. Dobbiamo concentrarci sulla partita di domani. Sappiamo bene qual è il valore del nostro ex capitano, ma dobbiamo guardare al bene dell’Inter a 360 gradi. Dopo Parma sono stato male interpretato. Non mi interessa di contratti, ma era evidente che ci sono cose intorno al ragazzo che vanno messe a posto. Queste cose mettono in imbarazza società e squadra di cui era capitano. Ma ora ci interessa solo il campo. Domani ne parlerà il direttore, per quanto mi riguarda finisce qui. Dopo pranzo ci ha comunicato che non partecipava a questa trasferta. Ulteriori provvedimenti? Sono tutti passaggi che scaturiranno da questa decisione. Per noi non cambia niente dal punto di vista di gestione del giocatore. E’ tutto come prima. Vogliamo usarlo per le qualità del calciatore perché è forte”.

MARTINEZ – “C’è uno altrettanto forte (rispetto a Icardi, ndr) che ha giocato poco che si chiama Lautaro e ha dimostrato che il soprannome di Toro non è casuale. Ci aspettiamo da lui e da tutti gli altri lo stesso contributo di sempre”.

All’ennesima domanda su Icardi: “Vedo che siete interessati alla partita. La palla è quella rotonda, il campo è quello rettangolare… Su 10 domande 9 non possono essere su una cosa che non riguarda la partita, poi in settimana se riparlerà. Dobbiamo dedicare tutto il tempo alla partita per rispetto. Lei (rivolto al giornalista) era molto attento a Roma e mi ha seguito a Milano – ride – ma adesso deve avere pazienza e parlare di calcio, perché se parla di altro è meno bravo”.

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