Dalla Germania all’Inghilterra: due ‘occasioni’ per l’Inter

Le ultime di calciomercato Inter mettono in evidenza due possibili occasioni per il club nerazzurro, Weigl del Borussia Dortmund e Gabriel Jesus del City

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Gabriel Jesus (Getty Images)

Il calciomercato è fatto spesso e volentieri di ‘occasioni’. Alexis Sanchez e Diego Godin le ultime due colte dall’Inter, in attesa delle prossime… In tal senso l’AD nerazzurro Beppe Marotta è già al lavoro con le idee apparantemente molto chiare. Il ‘sogno’ sembra essere Christian Eriksen, una occasionissima visto che il suo contratto col Tottenham scade a giugno. Il danese, però, è un obiettivo complicato visto che su di lui ci sono i maggiori club europei, nella fattispecie il Real Madrid pronto a chiudere l’accordo con l’entourage del classe ’92 in modo appunto di anticipare la folta concorrenza.

Calciomercato Inter, Weigl e Gabriel Jesus ‘occasioni’ per il 2020

Due ‘occasioni’ che potrebbero far gola alla dirigenza nerazzurra più nell’estate 2020 che già a gennaio sono anche Julian Weigl e Gabriel Jesus. Il mediano tedesco di 24 anni non è un intoccabile per il Borussia Dortmund, avversario in Champions di Handanovic e compagni, e sarebbe per caratteristiche il calciatore chiesto da Conte per dare più fisicità e intelligenza oltre che protezione alla difesa. In cima alla lista del tecnico pare ci sia Matic dello United… L’attaccante brasiliano, primo obiettivo di Suning subito dopo il suo insediamento nell’estate 2016, un rinforzo di spessore internazionale in grado di garantire velocità e imprevedibilità al reparto avanzato. Insomma sarebbe l’ideale sostituto di Alexis Sanchez, la cui permanenza oltre giugno prossimo appare ad oggi difficile. CLICCA QUI per le altre news sull’Inter. Fin qui Guardiola gli ha concesso pochissimo spazio e lui, a ‘Esporte Interativo’, ha sbottato aprendo la strada per il divorzio: “E’ finito il tempo di aspettare, gioco nel Manchester City da tre anni. Voglio giocare di più: la scorsa stagione non ho avuto la possibilità di giocare le partite importante, ora le cose devono cambiare. Certo la concorrenza è elevata, Aguero è una leggenda, forse la più grande del club, ma non voglio più stare in panchina”.

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