Scoppia il ‘caso’ Sanchez: le decisioni prese dall’Inter

In casa Inter tiene banco il caso Sanchez, il quale su Instagram ha manifestato tutto il suo malcontento per il mancato ingresso in campo nella gara col Sassuolo

Alexis Sanchez (Getty Images)

Tutti contenti tranne lui. In casa Inter tiene banco quello che si può definire il ‘caso’ Sanchez. Come noto l’attaccante cileno ha manifestato con una storia Instagram tutto il suo malcontento per il mancato ingresso in campo nella sfida col Sassuolo vinta in rimonta dalla squadra di Inzaghi grazie ai gol di Dzeko e Lautaro Martinez. “Renditi conto, potrai anche valere tanto ma se sei nel posto sbagliato, non brillerai”, le parole tutt’altro che criptiche utilizzate dal classe ’88 subito dopo il match del ‘Mapei Stadium’.

Stando a ‘La Gazzetta dello Sport’ il club di viale della Liberazione non prenderà alcun provvedimento disciplinare nei confronti dell’ex Manchester United. Questa è la prima di due decisioni prese dai dirigenti: la seconda, perché gli atteggiamenti del 32enne danno molto fastidio, è la totale apertura alla cessione del numero 7 – che un annetto fa chiese di andar via perché insoddisfatto di come lo ‘gestiva’ Antonio Conte – nel prossimo calciomercato di gennaio.

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Calciomercato Inter, Sanchez incedibile se non a zero

Alexis Sanchez (Getty Images)

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Cessione per modo di dire. Già, perché difficilmente si troverà una società disposta a pagare per avere il cartellino del cileno, sempre alle prese con problemi fisici e con uno stipendio di 7 milioni di euro netti (circa 10,5 milioni lordi). Marotta e Ausilio sarebbero disposti anche a privarsene a costo zero pur di disfarsi del suo grande ingaggio. Più complicata, sarebbe un bagno di sangue, la risoluzione del contratto in scadenza nel 2023.

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