Ginter vs Luiz Felipe: pro e contro | Il migliore per l’Inter

Missione difesa per l’Inter che punta nelle figure di Marotta e Ausilio, ad allungare le scelte di Inzaghi nel reparto arretrato per la prossima stagione 

Nelle ultime stagioni, prima con Conte ed ora anche con Inzaghi, la difesa dell’Inter ha subito importanti miglioramenti.

Il passaggio metabolizzato ai difficili dettami della retroguardia a tre ha portato benefici decisivi per il successo nello scorso campionato, ponendo basi solide e convincenti da cui ripartire anche con l’addio di Conte e l’arrivo a Milano di Inzaghi.

Matthias Ginter ©LaPresse

L’ex tecnico della Lazio è infatti ripartito dal mantra della difesa a tre, esaltando ulteriormente le qualità di un terzetto titolare che ha pochi rivali.

Skriniar, de Vrij e Bastoni sono infatti ben amalgamati, complementari ed indispensabili ognuno a modo suo. Per il futuro però Marotta e soci, viste anche età e situazioni contrattuali di Ranocchia e D’Ambrosio, hanno tutte le intenzioni di potenziare il reparto allungando le rotazioni con almeno un altro difensore di spicco.

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Inter, duello in difesa: il migliore tra Luiz Felipe e Ginter

Luiz Felipe e Ginter ©LaPresse

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Le idee giuste per il futuro dell’Inter potrebbero portare al mercato dei futuri svincolati: su tutti in quella zona di campo Matthias Ginter del Borussia Moenchengladbach e Luiz Felipe della Lazio. Classe 1994 il primo, classe 1997 il secondo che ha peraltro anche il vantaggio di aver già giocato alla corte di Inzaghi proprio alla Lazio.

L’avventura capitolina del brasiliano volge al termine e dal punto di vista strettamente tattico rappresenterebbe l’alternativa perfetto ad i due braccetti titolari dell’Inter, conoscendo perfettamente i movimenti della difesa a tre con tanto di richieste dell’allenatore nerazzurro.

Discreto anche con i piedi, Luiz Felipe ha però nella tenuta fisica e nella fisicità in generale il suo tallone d’Achille. Caratteristiche invece nelle quali eccelle Ginter, che oltre ad avere una maggiore esperienza internazionale, accumulata anche in nazionale, ha anche una struttura da 191 cm che gli consente di muoversi agevolmente in ogni tipo di difesa e contesto.

Bravo sia a tre che a quattro, in emergenza Ginter può anche giocare da terzino destro difensivo o addirittura da mediano davanti alla retroguardia, avendolo fatto in alcune circostanze in passato. Età, stipendio e conoscenza di Inzaghi sono invece favorevoli al laziale, ma si tratta nel complesso di due difensori completi e piuttosto diversi che potrebbero anche giocare insieme.

L’ago della bilancia nella valutazione totale potrebbero però propendere maggiormente per Ginter: più solido fisicamente, continuo nell’impiego e nel rendimento e capace soprattutto di interpretare un numero maggiore di ruoli senza perderne in efficacia. 

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