Dumfries: “Ecco il momento più duro. Vorrei avvicinarmi a Maicon”

Denzel Dumfries è approdato all’Inter l’estate scorsa per 12 milioni di euro più bonus. L’olandese ha l’arduo compito di far dimenticare Achraf Hakimi

Le grosse difficoltà iniziali, di ambientamente non solo tecnico-tattico, appaiono un lontano ricordo. Ora Dumfries è uno dei punti di forza, diciamo anche il titolare della fascia destra dell’Inter di Simone Inzaghi: “Il momento più duro è stato il rigore causato contro la Juventus, mi è caduto il mondo addosso – ha raccontato il terzino olandese a ‘La Gazzetta dello Sport’ – Il gol alla Roma è stata invece la svolta”.

Dumfries esulta contro la Roma ©LaPresse

Dumfries deve scacciare via l’ombra di Hakimi, mica poco: “Tutti hanno visto che esterno fantastico sia e come abbia lasciato il segno. Ma, con rispetto, a me non piace parlare di eredità. Ora è il mio tempo e lavorerò duro per essere all’altezza”.

Il ‘modello’ dell’ex Psv è Maicon, uno ancor più complicato da eguagliare se non altro perché ha scritto la storia recente del club nerazzurro: “E’ un esempio, vorrei avvicinarmi il più possibile ai suoi livelli”. Dumfries è costato 12 milioni più bonus e voluto con forza da Inzaghi dopo il bell’Europeo: “Il mister è una guida, ‘dentro’ il match. E’ come se corresse lui stesso con noi”.

Dumfries è candidato a una maglia da titolare nel derby col Milan di sabato alle 18: “E’ una gara unica, ricordo il gol di Stefan (de Vrij, ndr) nella rimonta di due anni fa. All’andata, anche se in panchina, c’era un’atmosfera pazzesca, una elettricità diversa. Io, però, non la preparo in modo differente: provo a rimanere sempre acceso, a prescindere dalla partita”.

Inter, Dumfries nei radar di Barcellona e Real Madrid

Dumfries ©LaPresse

Tre gol e cinque assist, questo è il bottino conquistato fin qui da Dumfries nella sua prima esperienza in Serie A. Legato all’Inter fino a giugno 2025, con uno stipendio netto di circa 2,5 milioni di euro, il classe ’96 nativo di Rotterdam è al centro di qualche rumors di calciomercato che lo vede nei radar delle due grandi di Spagna, Barcellona e Real Madrid. La società targata Suning non ha intenzione di privarsene, a meno ovviamente di una proposta irrifiutabile.

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