Marotta: “Dobbiamo crederci, Inzaghi un leader”. Poi risponde su Dybala

Le dichiarazioni di Marotta prima del big match Liverpool-Inter valevole per il ritorno degli ottavi di Champions League

Serve un’impresa per passare ai quarti di Champions, ma l’Inter andrà in campo per non lasciare nulla di intentato contro un Liverpool che – come ha giustamente detto Inzaghi alla vigilia – è una delle tre squadre più forti d’Europa.

Beppe Marotta

Prima del big match di ‘Anfield’ ha parlato l’Ad nerazzurro Beppe Marotta: “Serve un’impresa, ma abbiamo l’obbligo di crederci fino in fondo per provare a regalare una soddisfazione a questi meravigliosi tifosi – le parole di Marotta a ‘Infintiy – La partita d’andata ci ha insegnato che non sempre vince chi gioca meglio e deve servirci di esperienza, tanti dei nostri giocatori la stanno vivendo per la prima volta e quindi è normale che bisogna dare del tempo. Se guardiamo il Liverpool, tra le più forti al mondo oggi, è partito dal basso con Klopp e poi ha avuto una crescita costante. Noi siamo tornati agli ottavi di Champions dopo dieci anni, adesso dobbiamo attuare un percorso di crescita per migliorare risultati e performance. L’obiettivo della società è questo, ma ci vuole tempo. Presenza Zhang un segnale? C’è una squadra che va in campo, una squadra fuori che parte dal presidente. E’ una prova di affetto, di appartenenza molto forte in un momento importante. Dybala? In questo momento c’è un finale di stagione impegnativo a cui pensare, per cui tutti siamo concentrati su questo. A tempo debito ci dedicheremo al mercato. Scudetto? Sicuramente la seconda stella è un obiettivo, un obiettivo molto ambizioso. Il favorito è anche il Milan, lo era e lo è anche oggi. Soddisfatti di Inzaghi? E’ una realtà, è arrivato in punta di piedi ed è a tutti gli effetti un leader di questa squadra. Siamo molto felici del suo cammino e lui è contento di stare con noi”.

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