Leao poteva essere dell’Inter: perché l’affare sfumò

La corsa scudetto tra Inter e Milan è arrivata all’epilogo. Il grande trascinatore dei rossoneri è stato Rafael Leao che sarebbe potuto finire in nerazzurro 

Volge al termine un campionato di Serie A ricchissimo di contenuti e che conferisce lo scettro di campione d’Italia alla vincitrice solamente negli ultimi 90 minuti. Il grande trascinatore della stagione del Milan è stato senza dubbio Rafael Leao, tra i migliori in assoluto dell’annata e capace grazie ai suoi strappi, alla sua qualità, alla sua velocità ed anche grazie ai suoi gol di incidere in maniera massiccia sui risultati positivi della squadra di Pioli.

Rafael Leao, attaccante del Milan ©LaPresse

Il ruolo di grande trascinatore dell’attacco è infatti tutto di Leao che ha fatto un ulteriore step di crescita rispetto al ragazzo talentuoso ma un po’ acerbo che arrivò in Serie A, e che per la verità sarebbe anche potuto finire dall’altra parte della Milano calcistica.

Calciomercato, Leao poteva arrivare all’Inter: in fumo per ‘colpa’ di Conte e Lukaku

Rafael Leao © LaPresse

Leao appena tre estati fa arrivò in Serie A ed è stato protagonista di una clamorosa sliding door di mercato con un destino che sarebbe potuto essere completamente diverso, come nel più classico dei what if. L’attaccante lusitano che tanto bene aveva fatto al Lille, poteva infatti finire per vestirsi di nerazzurro.

Nell’estate 2019, la prima con Conte in panchina all’Inter, il club di Suning aveva praticamente chiuso il suo acquisto dal Lille con lo stesso Piero Ausilio che aveva parlato con l’agente Roberto Calenda. Un affare praticamente chiuso che però saltò per le altre trattative importanti che l’Inter aveva aperte in quel momento. Una su tutte quella riguardante Romelu Lukaku, principale pallino dello stesso Conte che lo voleva fortemente. A quel punto non ci furono ulteriori risorse per fare un altro sforzo importante in attacco, consentendo così l’inserimento del Milan.

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