Inter, decisione finale presa una volta che il nuovo stadio sarà pronto del Meazza non resterà nulla
Alea iacta est diceva più di 2000 anni fa Giulio Cesare e sembra che anche a Milano, la decisione finale sulle sorti dello stadio Meazza sia stata definitivamente presa. Inter e Milan hanno deciso che una volta costruito il nuovo stadio, del vecchio e glorioso San Siro non resterà nulla. La Gazzetta dello Sport ha spiegato che nella relazione presentata al Comune di Milano e anche a Roma e che poi sarà anche valutata durante il dibattito pubblico previsto a partire dalla prossima settimana e che dovrebbe concludersi entro la fine del prossimo mese, per accontentare le richieste del comune meneghino di avere un indice volumetrico di cemento dello 0,35 rispetto allo 0,51 richiesto dai due club, si è deciso di eliminare completamente il vecchio Meazza.
Naturalmente questa decisione, che già non era piaciuta nel 2019, sarà al centro del dibattito pubblico previsto, come scrivevamo, nei prossimi giorni e che potrebbe far slittare ulteriormente l’ok per l’inizio dei lavori che dovrebbero concludersi entro l’estate del 2027 e regalare per la stagione 2027/28 un impianto tutto nuovo ai due club milanesi.
In merito alla situazione, queste sono state le parole del sindaco del capoluogo lombardo Giuseppe Sala: “A tutti quelli che difendono San Siro dico: che cosa ne facciamo? Anche ai comitati per il Meazza non è venuta fuori un’idea per gestire due stadi. Noi abbiamo chiesto una serie di cose a Inter e Milan. Una è di ridurre i volumi e poi di tenere una parte di verde significativa. Le squadre hanno risposto che allora devono utilizzare lo spazio oggi occupato dallo stadio“.
Nessuna speranza quindi che la cerimonia di apertura delle olimpiadi invernali di Milano-Cortina possa avvenire nel nuovo impianto, ma si dovranno accontentare del Giuseppe Meazza nel quale Inter e Milan continueranno a giocare, mentre accanto si erigerà il nuovo stadio dove ora sono ubicati i parcheggi.
Il tempo previsto per ultimare i lavori è di tre anni e mezzo, mentre per quanto riguarda la parte sportiva e commerciale che crescerà intorno, ci vorranno almeno altri 3 anni e dovrebbe essere pronta per il 2030. Confermato il costo totale dei lavori che è di 1,2 miliardi di euro.