Sconfitta che brucia e Lautaro in bilico, ora i nerazzurri potrebbero (forse) affidarsi al solo Lukaku contro il Sassuolo
Una partita con tanti chiaroscuri da far rivalutare tutte le certezze poste sinora nella gestione Inzaghi. Questo è il brevissimo riassunto di quanto visto dopo i novanta minuti di ieri contro la Roma in campionato, impressa sul tabellino come la quarta sconfitta in otto partite giocate.
Ad essere mancata sinora è stata non soltanto l’attenzione nella fase di ripiegamento, con ripetute concessioni alle offensive avversarie da una delle difese migliori d’Europa (almeno secondo i dati della stagione passata), ma anche la brillantezza sottorete. L’ultimo attaccante ad aver lasciato il segno in partita è stato Edin Dzeko un mese fa nel derby di Milano, e in tutto questo Lautaro Martinez ha avuto spesso un ruolo marginale nella fase di costruzione.
Dopo Lukaku è il turno di Lautaro, ipotesi infortunio
Chissà che non abbia patito l’assenza di Lukaku. Il centravanti belga potrebbe fare rientro per la prossima gara contro il Sassuolo, ma ci sono ancora una serie di fattori e valutazioni da fare prima della decisione definitiva.
Quel che invece preoccupa non poco, dopo il suo infortunio, è lo stop forzato del compagno di reparto argentino occorso ieri: Lautaro è uscito dal terreno di gioco dolorante, testa bassa e tenendosi con una mano la coscia. C’è dunque l’ipotesi dell’ennesimo infortunio di peso, ma si attendono gli esami strumentali per comprenderne l’entità. La “Lu-La” potrebbe essere destinata a non ricomporsi, non ancora. E chissà se ci sarà ancora Inzaghi nel frattempo.