Dichiarazioni chiare nell’intervista del calciatore che potrebbe lasciare l’Inter nel prossimo calciomercato di gennaio
“Essere qui è una felicità enorme, sono in una delle squadre più forti al mondo. Questo mi rende orgoglioso”. Così un giocatore dell’Inter che potrebbe essere tra i protagonisti del prossimo calciomercato di gennaio.
“Sono sorpreso che il trasferimento in nerazzurro sia arrivato nel mio peggior momento, durante un infortunio. Ma ho lottato tre anni per un’occasione del genere, è andata a buon fine e sono contento”, ha aggiunto Gosens a ‘Dazn’. Il tedesco è stato il colpo della sessione invernale 2022, ma fin qui ha profondamente deluso le aspettative. A Milano non si è mai visto il Gosens dell’Atalanta, avversaria domenica di Inzaghi e soci nell’ultima giornata di Serie A prima della pausa Mondiale, con il laterale rimasto sempre dietro le gerarchie del tecnico interista. Prima riserva di Perisic, poi ora di Dimarco.
Probabilmente il classe ’94 ha pagato e continua a pagare l’infortunio del settembre di un anno fa, “un infortunio molto grave (lo stop fu di circa 4 mesi, ndr) di cui ho sottovalutato l’impatto sul mio corpo. Non ho giocato per un anno e mi sono mancate le partite, senza quelle non puoi essere quello che vuoi – ha evidenziato – Ora mi sento sempre meglio, mi manca l’ultimo step che è giocare con continuità e su quello sto lavorando”.
Gosens sta giocando davvero poco (538′ in tutto) e ha perso il Mondiale, ma a ‘Dazn ha speso comunque belle parole per Inzaghi: “Il mister è molto empatico, parla tanto coi giocatori per sapere come stiamo anche fuori dal campo. Quando ho problemi fuori dal campo posso andare da lui a parlarne e questa è una grande qualità. Gestisce molto bene la squadra perché capisce”.
Calciomercato Inter, Gosens può salutare a gennaio: le ultime
Il numero 8 potrebbe salutate l’Inter nella finestra ‘di riparazione’, andando a realizzare il sogno Bundesliga. L’entourage sta parlando con diversi club teutonici, in particolare col Bayer Leverkusen che ha già provato a prenderlo alla fine del mercato estivo. Marotta e soci non intendono però regalarlo, per questioni di bilancio e non solo si cercherà eventualmente una cessione che possa garantire l’addio a titolo definitivo del calciatore. Un prestito con obbligo, anche legato a ‘condizioni’ semplici da raggiungere, potrebbe rappresentare la giusta soluzione.