Il roccioso centrale difensivo potrebbe non essere riconfermato per la prossima stagione, spunta un nuovo nome sul taccuino di Marotta e Ausilio
La scorsa sessione estiva di mercato è stata macchiata indelebilmente del mancato acquisto delle prestazioni del centrale brasiliano Gleison Bremer, soffiato sul più bello grazie ad un improvviso rilancio dalla Juventus. Così, per tamponare l’assenza di un difensore di sostanza dopo la partenza di Andrea Ranocchia al Monza (poi ritiratosi per problemi fisici, ndr), la dirigenza nerazzurra s’è fiondata sul profilo di Francesco Acerbi ormai in rottura totale con Sarri e Lotito.
Il calciatore, sommerso da un mare di critiche per una serie di vicende che i tifosi nerazzurri ricordano ancora oggi con un pizzico di rancore, ha quindi salutato la Lazio a mezzo di un prestito secco. Le sue primissime uscite con la maglia nerazzurra sono state subito molto positive, degne di un calciatore della Nazionale azzurra. Non a caso è stato selezionato, al rotto della cuffia, dall’ex tecnico Simone Inzaghi con la speranza che non potesse soltanto fungere da tappabuchi ma dimostrare tutto il suo valore anche come prima scelta al posto di Stefan de Vrij. Ed infatti, come volevasi dimostrare, la lungimiranza e la fiducia del tecnico piacentino sono state ben riparate. Quantomeno fino a poco prima della sosta per il Campionato del Mondo di Qatar 2022, cui l’Italia non ha partecipato.
Acerbi ha quindi preso parte al brevissimo ritiro su terra maltese ad inizio dicembre, avendo modo di macinare minuti utili e riprendere con intense sedute d’allenamento anche sui campetti di Appiano Gentile. Da lui ci si aspetta molto anche nel corso della seconda metà di stagione, con l’avvicinarsi degli ottavi di finale di Champions League e la fase ad eliminazione di Coppa Italia. Per non parlare del campionato di Serie A, di cui il Napoli è capofila. Dalle sue prestazioni dipenderà quindi il suo futuro in nerazzurro, ad oggi ancora fortemente in bilico.
Calciomercato Inter, Acerbi in bilico: spunta Saiss del Marocco
Marotta ed Ausilio dovranno infatti stabilire in che misura il suo apporto potrebbe fare al caso dell’Inter anche per la prossima stagione. La Lazio vorrebbe cedere il suo cartellino a titolo definitivo, mentre la dirigenza nerazzurra preferirebbe un semplice rinnovo di prestito per un altro anno ancora. Poi chissà, si vedrà. Al di là delle dovute distanze tra i due club per ovvi motivi tempistici, ci sarebbero delle valide alternative prese in considerazione dall’Inter in caso di mancato accordo.
Tra i calciatori di maggior interesse è saltato fuori anche l’esperto centrale Romain Saiss, capitano del Besiktas e grande protagonista con il Marocco nella speciale, storica cavalcata verso le semifinali della massima competizione calcistica internazionale da poco conclusa. Quest’ultimo è prestante fisicamente ed è mancino naturale, proprio come Acerbi. Una sorta di alternativa a basso costo e dalle caratteristiche tecniche simili per non sconfinare nel disequilibrio tattico. Nel caso in cui Inzaghi non dovesse essere confermato sulla panchina nerazzurra – evenienza molto improbabile – allora la permanenza di Acerbi sarebbe pressoché nulla.