Marotta non se li lascia scappare, doppio accordo con l’Inter

Beppe Marotta non ha intenzione di lasciarsi scappare altri tesserati importanti per il progetto. Ecco perché ha già incontrato i procuratori di alcuni giocatori per avviare con largo anticipo le trattative sui rinnovi.

L’amministratore delegato nerazzurro è forse uno dei più irritati e dispiaciuti dall’epilogo del caso Skriniar: don Beppe non vuol passare per il responsabile principale del pasticcio ma non vuole nemmeno esasperare gli animi puntando il dito. Per questo, più che piangere sul latte versato, è già pronto a mettere qualcos’altro sul fuoco.

Marotta: questione rinnovi
Marotta – interlive.it

Minestre riscaldate? Quando si parla di rinnovi, in questo particolare momento di crisi, è quasi come parlare di nuovi colpi mercato, dato che le trattative per i prolungamenti dei grandi giocatori si trasformano quasi sempre in negoziati lunghi, complicati e imprevedibili. L’intenzione dichiarata di Marotta, al momento, è non lasciarsi scappare i pezzi pregiati della rosa in scadenza l’anno prossimo. E cioè Alessandro Bastoni e Hakan Calhanoglu.

Quello che è successo con Skriniar non deve più ripetersi. Quindi nessun top dell’Inter deve arrivare in scadenza. Ecco perché Marotta e Ausilio sono già al lavoro per risolvere la situazione contrattuale di Bastoni, in scadenza nel 2024. Il centrale è assistito da Tullio Tinti, che è lo stesso procuratore di Inzaghi e Matteo Darmian. E visto che con Darmian è andato tutto liscio (nei prossimi giorni arriverà l’ufficialità sul rinnovo fino al 2024 con opzione per un altro anno), si spera di poter concludere subito anche per Bastoni.

L’altro nome su cui lavorare con anticipo è Calhanoglu: Marotta vuole blindarlo, anche se nel suo contratto c’è già un’opzione rinnovo per un’ulteriore stagione.

Non farseli scappare: la nuovo politica di Marotta

La trattativa con Gordon Stipic, l’agente del turco, appare un pochino più complessa: l’Inter vorrebbe infatti abbassargli un po’ l’ingaggio. Attualmente l’ex Milan percepisce 5 milioni come parte fissa + 1 di bonus fino al 2024, e Marotta vorrebbe scendere a 4,5 totali. Ma gli ultimi contatti sembrano siano stati positivi. Insomma, Hakan è felice in nerazzurro e vorrebbe rimanere.

Rinnovi: il piano di Marotta
Beppe Marotta – interlive.it

Prima di pensare al mercato (per il quale, ripetiamolo, mancano i fondi), Marotta vuole quindi risolvere la questione rinnovi. A oggi il club ha già impostato determinati discorsi con alcune pedine essenziali della rosa. Dopo Darmian, Marotta si è impegnato per avviare le pratiche del prolungamento di Bastoni.

Anche il ventitreenne di Casalmaggiore sta bene e vuole rimanere. E quindi non dovrebbero esserci problemi di contrattazione. Nei prossimo giorni, Marotta proverà a far firmare qualcosa al suo agente. Poi discuterà meglio anche con il procuratore di Calhanoglu.

Da Dzeko a Owusu…

Sempre a breve ci sarà l’incontro con l’agente di Dzeko, in scadenza a giugno. Successivamente sarà il turno anche degli altri. Ovvero Stefan de Vrij e Danilo D’Ambrosio. Il primo non è sicuro di voler rimanere, il secondo è stato a lungo bloccato da infortunio e potrebbe non poter più garantire all’Inter una tenuta fisica ottimale.

Owusu, rinnovo con l'Inter
Owusu – interlive.it

Per Handanovic e Cordaz si è deciso di attendere comunicazioni dai diretti interessati. Lo sloveno vorrebbe trovarsi un’altra squadra, mentre l’ex Crotone dovrebbe ritirarsi (ha compiuto quarant’anni). Anche il contratto di Dalbert, ancora infortunato, sarà lasciato decadere.

Intanto è arrivato anche il rinnovo del giovanissimo Enoch Owusu, che l’altro giorno si è fatto notare con un bel goal nella finale di Supercoppa italiana persa dall’Inter Primavera contro la Fiorentina. Il ragazzo si è legato al club milanese fino al 2025, dopo aver raggiunto la maggiore età lo scorso 8 gennaio. L’attaccante, classe 2005, ha deciso di firmare il rinnovo di contratto anche se aveva già molte offerte dall’estero. E così l’Inter ha evitato di perdere un altro talento del vivaio come era successo in precedenza con Wilfried Gnonto e Alessandro Ciardi.

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