L’Inter oltre Lukaku: nuovo bomber con numeri da urlo

In Coppa Italia, Romelu Lukaku, dopo un primo tempo abbastanza appannato, ha giocato con il cuore e soprattutto con grande attenzione: ora il belga si candida per il derby. Ma il suo futuro è ancora in bilico: all’Inter molti lo considerano un peso poco conveniente e sono col pensiero già oltre Lukaku

La permanenza di Lukaku in nerazzurra rimane incerta per più fattori: oltre alla delusione sulle prestazioni e lo stato di forma, pesano i ragionamenti economici su un investimento al momento fuori portata. Ciò che è sicuro è che l’Inter ha già da tempo cominciato a guardarsi intorno per quanto riguarda l’attacco.

L'Inter pensa al dopo Lukaku
Oltre Lukaku – interlive.it

Oltre al nome ormai sempre meno accostabile di Thuram, Ausilio starebbe puntando gli occhi per il post-Lukaku su Balogun, giovane attaccante inglese con cittadinanza statunitense di origini nigeriane. Un ragazzo che gioca nel Reims, ma in prestito dall’Arsenal.

Folarin Jerry Balogun ha ventuno anni. Pur essendo nato a New York, vive da sempre in Inghilterra, dov’è cresciuto come calciatore. Cresciuto nell’Arsenal, Nel gennaio 2022 è andato in prestito al Middlesbrough, in Championship, dove ha giocato parecchio e messo a segno tre goal. Ad agosto è poi passato sempre in prestito al Reims, dove sta stupendo tutti con numeri da campione. In venti presenze è andato in goal sedici volte!

Balogun è un ambidestro, parecchio tecnico e veloce. Si muove bene in attacco e sa scartare. Poi è bravo a far esplodere il tiro con velocità e potenza anche lontano dalla porta. Pare che si ispiri a Cavani e che sogni di poter vincere un mondiale con la maglia dell’Inghilterra (per ora è titolare fisso dell’Under-21). Il ragazzo è stato molto corteggiato dalla federazione americana, ma alla fine ha scelto di rappresentare la nazione a cui si sente legato culturalmente: l’Inghilterra.

Un profilo del genere potrebbe piacere tantissimo ai nerazzurri, e non solo per i numeri straordinari che sta ottenendo quest’anno. Pare infatti che Ausilio lo avesse notato già l’anno scorso.

Oltre Lukaku: il nome che piace ad Ausilio

Arrivare a Balogun sarebbe comunque difficilissimo. Non sono per la folta concorrenza ma anche per il prezzo base fissato dall’Arsenal: 35 milioni. In più, non è affatto detto che i Gunners siano disposti a privarsene. Insomma, l’unico modo per poter imbastire un affare con il club londinese sarebbe bloccare Balogun subito, prima che il prezzo salga ancora e che il ragazzo dimostri ad altri possibili acquirenti le sue qualità fisiche e tecniche.

L'Inter pensa al dopo Lukaku: occhio a Balogun
Balogun – interlive.it

Ma l’Inter non ha a disposizione fondi per questo tipo di mercato. L’unica speranza è dunque quella di ottenere un prestito con diritto di riscatto. Non sarebbe impossibile… Se l’Arsenal ha intenzione di far crescere ancora il ragazzo, l’Inter potrebbe essere lo scenario perfetto, specie se non ci fosse più Romelu Lukaku in rosa.

Un po’ triste che l’Inter sia ridotta a chiedere giocatori in prestito, offrendosi come club disposto a far crescere per dodici mesi i talenti altrui. Ma questa è la contingenza e il realismo è d’obbligo sia per i dirigenti che per i tifosi.

Verso il derby arbitrato da…

Ad arbitrare il derby di domenica sarà Davide Massa. Un nome che suscita sentimenti contrastanti nei tifosi interisti. Il fischietto di Imperia dirigerà la sfida clou del 5 febbraio. Si parte alle 20:45. Oltre a Massa, a dirigere il derby ci saranno anche gli assistenti Bindoni e Imperiale, il quarto uomo Sozza e gli arbitri VAR Mazzoleni e Fabbri.

Derby 5 febbraio
Massa – interlive.it

Massa ha arbitrato l’Inter in ventiquattro occasioni. Lo statistiche dicono che l’Inter ha vinto quindici volte quando Massa li ha arbitrati. Quatto i pareggi e cinque le sconfitte. In più, sempre con l’Inter Massa ha estratto in tutto ben sessantaquattro cartellini gialli, ha dato una doppia ammonizione ma non ha mai espulso direttamente.

Riguardo il Milan, invece, lo score è di sei vittorie, sette pareggi e quattro sconfitte. L’arbitro ha punito i rossoneri con quarantadue cartellini e un paio di doppie ammonizioni. Anche con il Milan nessuna espulsione diretta.

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