Interlive | Ancora il PSG sulla strada dell’Inter

Milan Skriniar resterà in maglia nerazzurra per altri cinque mesi, ma questa non è più una notizia. Fa discutere invece la nuova intromissione del PSG nei piani dell’Inter

Il difensore slovacco, che ha siglato l’accordo con i parigini dal primo luglio prossimo, giocherà con l’Inter per un’altra manciata di mesi, e non è ancora chiaro se la sua permanenza debba essere intesa come una buona o una cattiva notizia.

I qatarioti del PSG si intromettono nei piani dell'Inter
Nasser Al-Khelaifi – interlive.it

La questione della sostituzione dello slovacco è solo rimandata. L’amministratore delegato Beppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio devono trovare al più presto un nuovo braccetto destro per la difesa: un nome di spessore, che possa garantire sicurezza al reparto. Ci sono vari profili nel mirino, e fra questi, oltre a Demiral e Scalvini, si parla anche di Benjamin Pavard del Bayern Monaco.

L’affare appare però complicatissimo. Il gradimento da parte dell’Inter c’è senz’altro, e sembra anche abbastanza lampante che Pavard voglia andarsene via dalla Germania. Non solo per trovare nuovi stimoli ma anche per guadagnare in più. Proprio in questo senso, per l’Inter sarà difficile riuscire a trattarlo. Il ventiseienne francese prende infatti circa 6 milioni netti a stagione. Cioè la cifra massima che l’Inter si è spinta a offrire a Skriniar per il rinnovo, andato a finire come sappiamo.

Il francese nasce terzino ma gioca bene anche come centrale. Secondo Inzaghi sarebbe perfetto per ricoprire il ruolo di braccetto di una difesa a tre. Marotta sa che Pavard è in scadenza nel 2024 e che l’arrivo di Cancelo a Monaco dovrebbe averlo destabilizzato. Non è detto che il portoghese sarà riscattato dai bavaresi (il diritto è fissato dal City a 70 milioni), ciononostante l’ex Lille e Stoccarda non deve aver preso bene l’arrivo del collega.

Nuova intromissione del PSG nei piani dell’Inter

Insomma, si rafforza sempre di più l’ipotesi di una sua partenza a fine stagione. Probabilmente ci sarà un’asta per il calciatore francese, cui parteciperà anche il club nerazzurro con i suoi ridotti mezzi. Ma l’Inter deve guardarsi dalla probabile intromissione del PSG, che nonostante l’arrivo di Skriniar potrebbe prendere anche Pavard. E poi ci sono le squadre di Premier e il Barcellona, che al momento sembrano più in vantaggio rispetto a tutti.

Pavard sogno impossibile
Pavard – interlive.it

E non finisce qui. Sembra che il PSG stia valutando anche Tiago Emanuel Embalo Djaló, cioè un altro calciatore da tempo inseguito dai nerazzurri. La sensazione è in questo senso negativa: Marotta e Ausilio avranno scarse chance di intervento sul mercato su questi obiettivi se i parigini dovessero scendere in campo. E poi ci sono anche le altre concorrenti, soprattutto riguardo la situazione Pavard: parecchie squadre di Premier cercano il nazionale francese.

Arrivato al Bayern nel 2019 per 35 milioni di euro, Pavard ha finora giocato novantacinque partite andando in goal cinque volte. E spesse volte è stato per i bavaresi un jolly indispensabile, da schierare a destra, come stopper, come mediano oppure come ala.

I nomi per il post Skriniar

Insomma, sembra che l’Inter possa puntare al massimo a Demiral dell’Atalanta, sempre che i bergamaschi non sparino troppo alto. L’altra opzione, quella che porta a Konstantinos Mavropanos, potrebbe essere più complicata del previsto. Ormai tutti i giocatori della Bundesliga hanno prezzi troppo alti per il mercato italiano.

Milan Skriniar – interlive.it

Il greco è un colosso che potrebbe fare la differenza soprattutto da un punto di vista fisico. Il classe 1997, da poco venticinquenne, è però bravo anche di testa e nell’uno contro uno. Non ha un piede educatissimo, ma neanche Skriniar ce l’aveva all’inizio. Per l’Inter arrivare al greco è complicato perché su di lui ci sono già tanti altri altri top club europei: inglesi, spagnoli e tedeschi.

il ragazzo ha già militato in Premier, nell’Arsenal, anche se ha trovato poco spazio, e pare che abbia voglia di rivincita. E probabilmente potrebbe anche soffrire il tatticismo italiano: per uno come lui il campionato inglese è lo scenario ideale dove far valere i suoi muscoli.

Altri nomi già ve li abbiamo fatti in passato: Wooh del Rennes, Elvedi del Borussia Mönchengladbach, Bacao dell’Udinese e Roault del Tolosa…

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