Dipendesse tutto da Big Rom, il belga a giugno non si muoverebbe da Milano. Ma per la permanenza a titolo definitivo di Lukaku bisogna ragionare altrimenti, ossia prendendo in considerazioni almeno altre tre volontà
Si dice che Romelu Lukaku sia destinato a continuare in nerazzurro: l’Inter non ha i soldi per prendere un sostituto di livello. Ma qualora quei soldi dovessero uscire (non si sa in che modo), molto probabilmente Marotta li spenderebbe per offrire a Marcus Thuram un ingaggio da top player.
Insomma, per come stanno le cose, l’Inter sarà costretta a puntare a rinnovare il prestito del belga per un altro anno, sperando in un piccolo sconto da parte del Chelsea. I Blues, però, non sono per nulla soddisfatti dall’andazzo. Prima di tutto, hanno speso troppo nelle ultime due sessioni di mercato e ora hanno bisogno di vendere. E poi non vogliono più fare la figura dei fessacchiotti. Quindi potrebbero anche fare la voce grossa e costringere Lukaku a tornare a Londra per poi sbolognarlo al miglior offerente o usarlo come pedina di scambio.
L’Inter a questo punto ha un po’ paura, perché capisce che Lukaku potrebbe rimanere a Milano solo sotto forma di costosissimo pacco, cioè di peso morto da 8,5 milioni d’ingaggio. Se il belga dovesse rilanciarsi davvero in questa seconda parte di stagione, il Chelsea non ci penserebbe due volte a proporlo a destra e a manca per ricavarci almeno una quarantina di milioni.
Bisogna stare attenti all’Atletico. Con la permanenza di Simeone, la squadra spagnola dovrà giocoforza rinnovarsi e prendere un centrocampista gradito al Cholo. E i nomi sono due: o Icardi o Lukaku. E a quel punto il Chelsea potrebbe provare a chiedere all’Atletico uno scambio: Morata per, appunto, Lukaku.
Lukaku: scambio definitivo con l’Atletico o permanenza all’Inter con un altro prestito
L’Inter non può offrire molto al Chelsea. E non comunque, pur potendo, non lo farebbe. Di nuovo si punterà sulla volontà del belga e sulla forza del suo agente. Insomma, i dirigenti nerazzurri chiameranno Big Rom e gli diranno di darsi da fare in autonomia, proprio com’è successo l’anno scorso. E poi di giocare al massimo.
Contro l’Udinese ha fatto il suo. Poi con il Porto è stato, insieme a Onana, l’eroe della serata. Così e così a Bologna… Qual è il vero Lukaku? Il giocatore che vediamo è già tornato al top o è ancora parecchio indietro rispetto ai livelli raggiungibili? Di definitivo, per Lukaku, finora c’è solo il desiderio di rinascere.
A quanto pare, il nostro Romelu Lukaku non ha troppi dubbi sul proprio futuro: vuole rimanere all’Inter, come dichiarato ieri dallo stesso Marotta. Il belga sa però che per convincere i nerazzurri a trattare in estate un nuovo prestito dovrà tornare a giocare quasi ai livelli del Lukaku di due anni e mezzo fa. In tutto ciò, Big Rom ha un alleato insospettabile. Cioè Steven Zhang.
🗣️Così #Marotta sulla conferma di #Lukaku pic.twitter.com/QHymE3xHgN
— Interlive (@interliveit) February 27, 2023
Alleato Zhang: il presidente vorrebbe tenere Big Rom
Il presidente del club nerazzurro è sempre stato un grande estimatore dell’attaccante ed è stato lui a volerlo riprendere a tutti i costi dal Chelsea. L’altro personaggio importante in questa difficile trattativa sarà l’avvocato Sébastien Ledure, l’uomo che ha convinto il Chelsea a cedere Big Rom in prestito all’Inter.
Di certo la rete segnata al Porto, dopo quella con l’Udinese, ha ridonato un po’ di slancio al belga. E la fiducia, per un attaccante che viene da mesi molto duri, è fondamentale. Cosa deve fare per confermarsi all’Inter? Innanzitutto aiutare la squadra a raggiungere i quarti in Champions, così da portare in cassa un po’ di liquidità.
La scelta estiva dell’Inter di puntare con forza sul ritorno del belga in Italia è stata finora un mezzo fallimento. Ma non è detto che lo sia del tutto, cioè fino in fondo. La distanza dal Napoli, i due lunghi stop e la forma carente sono tutti fatti che possono essere messi in secondo piano se l’Inter farà bene in Coppa Italia e soprattutto in Champions. Poi, bisognerà capire cosa vuole il Chelsea. E cosa vuole Simeone.