Scatta l’allarme: 8 milioni l’anno per portarlo via dall’Inter

L’obiettivo dichiarato dell’Inter è quello di non ripetere l’errore commesso con Skriniar, ma è già scattato l’allarme: c’è chi potrebbe offrire 8 milioni per soffiare un altro difensore alla squadra

Bisogna arrivare a un rinnovo prima che cominci la prossima finestra di mercato. Per il club nerazzurro è fondamentale prolungare i contratti di Calhanoglu e Bastoni, entrambi in scadenza nel 2024. Il turco sembra tranquillo: ha voglia di estendere il suo contratto rispettando l’offerta nerazzurra. Sul secondo, invece, crescono i dubbi.

Dopo il Porto, Marotta chiuderà i rinnovi
Beppe Marotta – interlive.it

La volontà, almeno in partenza, sembra quella di proseguire insieme, ambo le parti. Bastoni è un vero interista ma, come si è sentito ripetere fino alla nausea negli ultimi mesi, il calcio non è più quello di una volta. Un milione in più può fare la differenza. E se i milioni diventano 2 o 3, la situazione può sfociare nello psicodramma.

L’Inter ha intenzione di discutere quanto prima con Alessandro Bastoni il nuovo contratto. Dopo la sfida decisiva contro il Porto (che vale circa venti milioni di euro), la società presenterà la sua offerta al difensore. Si parla di un contratto con ingaggio superiore ai 5 milioni di euro. Basterà? Sulla carta, la cifra è ottima e certifica la fiducia che l’Inter ripone nel difensore. Dall’estero, tuttavia, potrebbero arrivare presto delle concrete minacce. C’è il Tottenham, per esempio, che potrebbe offrire 7 milioni al giocatore. E poi c’è il Manchester United, che potrebbe spingersi addirittura a 8 milioni, facendo scattare a Milano un nuovo allarme e pessimi ricordi.

Inter in allarme, il rinnovo di Alessandro Bastoni è in pericolo: offerta da 8 milioni dalla Premier

C’è dunque distanza tra ciò che l’Inter può offrire e ciò che Bastoni potrebbe guadagnare in Premier. I nerazzurri rischiano grosso, soprattutto se non dovesse arrivare a un’intesa in tempi brevi. Il pericolo maggiore per ora potrebbe arrivare dal Tottenham, qualora Conte rinnovi con il club. L’allenatore salentino non ha mai fatto mistero di rivolere con sé Bastoni.

Distanza fra club e Bastoni sul rinnovo
Alessandro Bastoni – interlive.it

Beppe Marotta appare fiducioso. Ma si diceva ottimista anche con Skriniar, quindi non bisogna fidarsi troppo. Certo è che l’ad ha ottimi rapporti con l’agente del ragazzo, Tullio Tinti, lo stesso di Inzaghi e Darmian… L’Inter, comunque, ha già messo in agenda un nuovo appuntamento con il procuratore. L’incontro dovrebbe formalizzarsi dopo il match di ritorno con il Porto. La trattativa non sarà semplice. Attualmente Bastoni ora guadagna 4 mln, 2,7 dei quali di parte fissa. L’Inter ha offerto un mesetto fa un rinnovo a 4,5 mln più bonus, mentre la richiesta dell’agente si dovrebbe aggirare attorno ai 6. Il parametro utilizzato per l’ingaggio è dunque quello già usato, senza buoni esiti, con Skriniar.

A viale della Liberazione si farà comunque di tutto per blindare i giocatori che, per motivi anagrafici e tecnici, sono considerati un patrimonio del club. Quindi Marotta alzerà l’offerta di almeno un milione.

I rinnovi più urgenti: da Dzeko a…

Di più non sarà possibile fare. Il tetto massimo, ma solo in caso di passaggio ai quarti in Champions, è di 5,5 milioni: una cifra che stona rispetto alla prospettiva degli 8 milioni promessi dalla Premier, ecco perché si parla già di allarme. Poi, sempre in difesa, l’Inter dovrà anche risolvere l’impiccio relativo alla situazione contrattuale di de Vrij, che doveva dare entro fine febbraio una risposta sull’offerta presentatagli.

Rinnovi in arrivo per Dzeko e Bastoni
Bastoni e Dzeko – interlive.it

L’Inter ha messo sul piatto un biennale da 3,8 milioni circa a stagione. E l’olandese non ha risposto. Chiede tempo per valutare le offerte che stanno arrivando dall’estero. Ma lo ha chiesto esplicitamente, senza nascondersi. E questo atteggiamento di grande correttezza è piaciuto ai dirigenti, che restano convinti di poterlo trattenere.

Poi c’è Dzeko. Il bosniaco, a trentasette anni, vorrebbe un biennale da 5 milioni circa. Per l’Inter sono troppi. Il massimo che si può fare è offrirgli un 1+1 a 3 milioni più bonus. Per Dzeko il futuro potrebbe essere fuori Europa: negli Emirati o negli USA. Ma per Marotta non ha senso combattere contro simili nemici. Va anche detto che nel 2023 Edin Dzeko non ha fatto vedere troppo. Ha segnato solo due reti in tredici presenze.

Infine ci sono Handanovic e D’Ambrosio. Il difensore potrebbe anche rinnovare. Sullo sloveno ci sono ancora molti dubbi. Ne ha parlato indirettamente Marotta qualche giorno fa: “Dal punto di vista del cuore sarebbero tutti da confermare; dal punto di vista razionale e della programmazione bisogna amaramente fare delle scelte, ma stiamo lavorando in tal senso per far sì che ci sia anche l’anno prossimo una squadra competitiva”.

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