Dal Barcellona all’Inter, un flop in salsa catalana

La fascia destra dell’Inter ha vantato calciatori come Cancelo e Hakimi, ma c’è stato un tempo in cui i nerazzurri provarono a pescare dal Barcellona con scarso successo

Oggi si parla tanto di Dumfries e del suo eventuale futuro lontano dall’Inter, con Darmian che in buona sostanza gli ha preso il posto da titolare. Una situazione impensabile nei mesi scorsi considerando la valutazione dell’olandese.

Inter, Montoya la freccia che arrivava da Barcellona: flop in salsa catalana
Barcellona – interlive.it

L’ex PSV arrivò a Milano per sostituire un fenomeno del ruolo come Hakimi, in quella posizione di campo che nell’ultimo decennio ha vissuto momenti travagliati e ribaltoni. A tal proposito e riavvolgendo il nastro, era il 3 luglio 2015 quando il club meneghino ufficializzò l’acquisto dal Barcellona in prestito di Martin Montoya, laterale destro spagnolo classe 1991 che era anche visto come uno dei migliori prospetti nel ruolo in Europa. Il terzino iberico inoltre si presentò a Milano con un curriculum niente male alle spalle, che comprendeva tre vittorie de La Liga, nella quale conta 45 presenze e una rete, due coppe nazionali, una Supercoppa di Spagna e soprattutto una Champions League, quella conquistata contro la Juventus proprio nel 2015. Montoya dopo una brevissima esperienza al Gavà arrivo al Barça già da giovanissimo nel 1999 per fare tutta la trafila del settore giovanile ed andare a rimpolpare poi nel tempo il buon nome della Masia, che ha sfornato in quegli anni straordinari campioni. Le cose però nella sua carriera non sono andate come da premessa.

Inter, Montoya la freccia che arrivava da Barcellona: flop in salsa catalana

All’Inter il presunto campione del futuro non è mai arrivato. Arrivò invece solo un esterno destro magrolino e poco incisivo in grado di giocare appena 4 partite in sei mesi di permanenza a Milano. 

Inter, Montoya la freccia che arrivava da Barcellona: flop in salsa catalana
Montoya – interlive.it

Tanto è durata l’esperienza di Montoya che era arrivato in nerazzurro anche con una doppia clausola: qualora lo spagnolo avesse giocato un determinato numero di partite, sarebbe scattato il rinnovo automatico del prestito per un altro anno ed al termine della seconda stagione, poi, l’Inter avrebbe la possibilità di riscattarlo a titolo definitivo dal Barcellona. Nulla di tutto ciò perchè dopo quattro partite totali a gennaio salutò per andare al Betis in prestito, club nel quale poi è tornato nel 2020 e gioca (seppur pochissimo) ancora oggi.

Nel febbraio 2016 alla presentazione con i biancoverdi si tolse anche qualche sassolino: “Ho accettato di venire al Betis per sentirmi di nuovo un calciatore, come non mi sono sentito e non ho potuto fare in questi sei mesi all’Inter“. Di fatto però lo scatto di carriera non arriverà mai: Montoya gioca anche due anni a Valencia (forse i migliori) ed altrettanti al Brighton prima di tornare in patria. Oggi al Betis non gioca praticamente mai, ha raccolto solo 3 partite finora e a quasi 32 anni sembra un grande flop.

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