Inter, ‘mazzata’ terribile: UFFICIALE la rottura del crociato

Infortunio shock per lui. Ad andarci di mezzo è anche l’Inter. Tutto quello che c’è da saperne a proposito del possibile dietrofront di Marotta e altro

Nonostante le assenze di Dimarco e Skriniar per infortunio nella gara di ieri contro il Lecce, l’Inter è comunque riuscita a spuntarla sui salentini grazie alle reti siglate da Mkhitaryan e Lautaro. Una prestazione convincente quella offerta da parte dei nerazzurri che sono così riusciti, finalmente, a ritrovare la via della porta inviolata.

Simone Inzaghi – interlive.it

Un clean-sheet che fa decisamente bene alla squadra di Inzaghi, in quanto in campionato non accadeva dallo 0-0 dello scorso 13 febbraio contro la Sampdoria. Lo abbiamo detto, l’Inter è riuscita, anche con l’assenza di Skriniar, a non far timbrare il proprio cartellino ad alcun singolo calciatore giallorosso…Ed oggi è proprio a proposito dello slovacco che vogliamo incominciare a parlarvi. Come ormai risaputo, infatti, il classe ’95 non ha mai e poi mai dato alcuna risposta a Marotta e Ausilio inerente al proprio rinnovo di contratto o meno, ad eccezione di uno specifico segnale.

E’ stato, non a caso, nel finale dello scorso gennaio che l’attuale numero 37 dell’Inter ha deciso di siglare un pre-contratto assieme al Psg che sarà valido a partire dal prossimo luglio in poi. Così facendo quindi – oltre a non far intascare un solo centesimo alla ‘Beneamata’ dalla sua futura partenza, in quanto dirà addio a zero per via del proprio contratto in scadenza – Skriniar ha messo l’intera dirigenza nerazzurra difronte ad una sola ed unica strada: ossia quella di costringerli a virare, inevitabilmente, su un altro calciatore pur di sostituirlo. Tra i papabili candidati, vi era anche Tiago Djalo: giocatore che però, a suo malgrado, ha accusato un bruttissimo infortunio nello scorso turno di campionato.

Calciomercato Inter, affare a rischio per Djalo: UFFICIALE la rottura del crociato

In occasione del match della 26esima giornata di Ligue 1, Tiago Djalo ha accusato un brutto infortunio al 13′ di LensLille, dove è stato costretto ad uscire dopo neppure un quarto d’ora di gara.

UFFICIALE la rottura del crociato per Djalo
Tiago Djalo – interlive.it

Non c’erano dubbi sul fatto che si trattasse, sin da subito, di qualcosa di grave ed è stato proprio nella giornata di oggi che, dopo essersi sottoposto a tutti gli esami strumentali del caso, ne è emerso fuori che il calciatore ha rimediato la rottura del legamento crociato del ginocchio destro. Una notizia che, dunque, sconvolge non soltanto Djalo e tutti i suoi compagni di squadra, oltre che l’intera società del Lille chiaramente, ma anche l’Inter: in quanto il classe ’00 era e resta uno dei possibili nomi per poter sostituire Milan Skriniar. Dopo questa batosta però, che costringerà l’ex Milan a non poter mettere piede in campo ancor prima che inizi la prossima stagione, è anche altrettanto vero che i nerazzurri potrebbero essere costretti a virare su qualcun altro al difuori del portoghese.

Nel mentre poi, c’è stato qualcun altro nelle scorse ore che si è soffermato a proposito del momento di forma che l’Inter sta vivendo e che ha parlato in merito a tutta una serie di questioni legate a Lukaku e Mkhitaryan.

Palmeri a Tv Play: “Inter mai stata la favorita per lo scudetto. Lukaku? Vi dico tutto”

“Per quale motivo l’Inter andava considerata la favorita per lo Scudetto? Per me è sempre stata una squadra da terzo posto, niente più. Lo dico guardando anche le rose di Juve e Milan. E’ vero, nessuno si sarebbe mai immaginato un -15 dal Napoli, ma gli azzurri stanno facendo benissimo e non dimentichiamoci che i nerazzurri hanno disputato mezza stagione senza Brozovic e Lukaku“.

Palmeri a Tv Play: "Lukaku? Vi dico tutto"
Romelu Lukaku – interlive.it

Ha esordito in questa maniera il noto giornalista, Tancredi Palmeri, una volta intervenuto ai microfoni di ‘Calciomercato.it‘, trasmissione condotta in onda su Tv Play, dove ha poi ammesso tutta una serie di cose. “Lukaku è tornato, praticamente, dopo un anno di sosta, nel mentre c’era la situazione Skriniar da gestire ed infine, proprio in virtù di questi motivi, il mercato andava svolto esclusivamente sui parametri zero come Mkhitaryan. Vedete lui, da non giocare sempre nemmeno alla Roma, ora è diventato a tutti gli effetti un titolare e si gioca di volta in volta un posto con Brozovic.Anche il lavoro svolto da Inzaghi con Acerbi è stato straordinario. In queste condizioni, quindi, l’Inter non poteva essere la favorita per lo Scudetto. Fallirà realmente chi non si qualificherà in Champions“.

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