Con un comunicato ufficiale la Serie A ha rivelato le motivazioni delle squalifiche della 28° giornata, con tutte le ammende. All’Inter interessa la situazione di Danilo D’Ambrosio e di Paredes, espulsi a fine Inter-Juventus
L’Inter si è beccata un’ammenda da 8.000 euro, perché i suoi tifosi hanno lanciato oggetti contro la squadra bianconera a fine gara (senza colpire nessuno). Riguardo D’Ambrosio si parla di espulsione per “comportamento non regolamentare in campo” e “condotta gravemente antisportiva“.
Il giudice sportivo ammette che D’Ambrosio, a fine gara, si sia avvicinato all’avversario per reagire ad alcune sue insistite provocazioni. L’avversario in questione è, com’è noto, quel simpaticone di Paredes. Per la ricostruzione arbitrale, il difensore interista avrebbe stretto le mani intorno alla parte posteriore del collo dell’argentino per pochi secondi. Insomma, lo avrebbe acchiappato da dietro, per la collottola, per farlo girare. E qui si sarebbe consumata la “condotta gravemente antisportiva“.
Si parla poi di reiterato comportamento aggressivo, anche dopo l’intervento dell’arbitro e il tentativo di vari compagni di squadra di allontanarlo dall’avversario. Morale della favola: D’Ambrosio si è beccato due giornata di squalifica, un’ammonizione e 5.000 euro di multa. E a Paredes com’è andata?
L’argentino se l’è cavata con più poco, anche se è stato riconosciuto come il responsabile dello scontro, rendendosi autore di continuati atteggiamenti provocatori e provando a rendersi aggressivo. Paredes, secondo la ricostruzione della terna arbitrale, prova ma non riesce a esprimere comportamenti violenti. In pratica, non sarebbe riuscito ad arrivare con le mani addosso a D’Ambrosio, perché perché bloccato dall’assistente di gara. A lui una giornata di squalifica, ammonizione e 10.000 euro di multa.
Squalifiche: D’Ambrosio espulso per due giornate e Paredes per una sola
Nel comunicato la “condotta gravemente antisportiva” si imputa soltanto a D’Ambrosio. Ecco perché il difensore campano esce con due giornate di squalifica, mentre l’argentino è sanzionato con una sola giornata di espulsione. All’apparenza il giudizio non sembra molto equo. Lo scontro fisico è stato solo accennato. Ed entrambi i calciatori si sono mostrati aggressivi almeno negli atteggiamenti. Quindi non si capisce bene come mai allo juventino sia andata meglio.
Ci sono poi immagini in cui è chiaro che Paredes sia giunto con le mani addosso a D’Ambrosio: gli ha stretto l’orecchio e lo ha spinto. La vera aggravante della situazione dovrebbe essere poi la provocazione insistita dello juventino. Che però viene citata esplicitamente ma non ritenuta più grave dell’attacco di pochi secondi al retrocollo.
Danilo D’Ambrosio sei mio padre pic.twitter.com/3MCsxi43rV
— ila (@c4oscalmo) March 21, 2023
Dalle immagini appare anche chiaro che ci siamo molti giocatori della Juve, venuti dal campo e dalla panchina, intorno a D’Ambrosio. C’è per esempio Fagioli che arriva sul difensore interista particolarmente accanito. C’è Perin che prova a bloccarlo e a spostarlo (ma D’Ambrosio riesce a svincolarsi). Anche Vlahovic si è inserito nella mini rissa. C’è qualcosa che non torna in queste squalifiche a D’Ambrosio e Paredes. Ma fa niente.
— Juve Canal (@juve_canal) March 19, 2023
Dopotutto non si tratta dell’episodio più strano dal punto di vista arbitrale di una partita segnata da una svista clamorosa (un goal viziato da tre falli di mano), da un piede a martello di Gatti non sanzionato e da un Danilo che manda al diavolo tre o quattro volto il direttore di gara senza subire conseguenze. Noi facciamo come Danilo D’Ambrosio nella foto: sorridiamo.