Offerta faraonica: Sarri e l’Inter, ecco cosa succede

Il deludente e forse deluso Inzaghi potrebbe lasciare la panchina nerazzurra a fine stagione. Fra i vari allenatori i cui nomi vengono in queste ore associati all’Inter c’è anche Maurizio Sarri

Nei prossimi mesi la rosa dei candidati a occupare il posto di Inzaghi continuerà a infoltirsi. Si è già parlato di Conte, Mourinho, Juric, De Zerbi, Thiago Motta e persino di Klopp. E alla dirigenza dell’Inter potrebbe anche essere proposto il profilo di Sarri. L’agente dell’attuale tecnico della Lazio Ramadani è abbastanza vicino sia ad Ausilio che a Marotta, e due estati fa ha già provato a proporre il suo assistito ai nerazzurri.

Sarri proposto all'Inter
Sarri – interlive.it

Per il dopo Conte, Marotta ragionò almeno per qualche giorno sulla possibilità di ingaggiare Sarri. Ma l’allenatore venne scartato per scelta tecnica: Inzaghi avrebbe potuto sfruttare meglio la rosa interista, costruita per giocare con un modulo a lui congeniale. Negli ultimi mesi, Sarri si è rilanciato alla Lazio, dopo un inizio non così scoppiettante. Eppure l’ex allenatore di Napoli e Juve non è felicissimo a Roma. Pare che non vada troppo d’accordo con Tare. Si vocifera quindi che a fine anno uno fra lui e il ds si destinato ad andar via…

Intanto, però, Sarri avrebbe detto no a offerta faraonica arrivata dagli Emirati. L’allenatore toscano, secondo le voci trapelate nelle ultime ore, avrebbe insomma rifiutato una proposta da 7 milioni di euro a stagione. Il suo contratto con i biancocelesti scade nel 2025, ma il suo futuro alla Lazio è tutto da definire. Sarri vorrebbe garanzie su un mercato all’altezza delle sue aspettative. E non vorrebbe cedere i pezzi pregiati.

Sarri all’Inter? Questa la posizione della dirigenza nerazzurra

Anche se la sua Lazio è attualmente seconda in classifica in campionato, il mister crede che la sua rosa sia inadeguata. Mancano uomini di qualità per competere su tre fronti. Ecco perché chiede rinforzi. Altrimenti è prevedibile che si parlerà di addio. E ci sono diverse squadre interessate. In Italia, per esempio, potrebbe piacere al Milan e alla Fiorentina. In Premier lo seguono Tottenham, Everton e Aston Villa.

Lazio: arriva l'ultimatum di Sarri
Sarri – interlive.it

L’Inter non è tra i club interessati. Pur stimando Sarri, Marotta non crede che il suo profilo sia quello ideale per la causa nerazzurra. Primo, perché non prenderebbe poco d’ingaggio e poi perché pretenderebbe garanzie sul piano tecnico. Con Sarri in panchina l’Inter dovrebbe mettere in conto una rivoluzione tattica. E non è questo il momento per dar inizio a una ricca campagna acquisti.

Intanto, qualche giorno fa, Buffon, ospite a BoboTV, ha difeso pubblicamente Sarri. “Io so cosa non ha funzionato! Purtroppo alcune volte per difendere le scelte bisogna inimicarsi qualcuno… Secondo me il mister è stato quasi subito, per come si è proposto, lasciato alla mercé dei risultati. Io con lui mi sento ancora adesso, ho un bellissimo ricordo, ho cercato di dargli una mano nel mio piccolo. Qualcosina non ha funzionato, ma poteva funzionare”.

Juve: nuovo allenatore e ridimensionamento

Anche alla Juventus potrebbe arrivare un nuovo allenatore. I tifosi sognano il ritorno di Conte. C’è chi invoca Zidane. Ma la proprietà è soddisfatta del lavoro svolto da Allegri, che è riuscito a mantenere a galla la squadra durante una vera e propria tempesta. Mattia Grassani, avvocato esperto di diritto sportivo, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY, per parlare della delicata situazione della Juve.

Conferma in panchina per Allegri
Max Allegri – interlive.it

La sentenza della Corte Federale d’Appello all’esito di giudizio di revocazione è una sentenza corposa“, ha spiegato l’avvocato, “redatta dai migliori giuristi della FIGC. A mio avviso errori macroscopici non se ne intravedono. Ma certo è che il Collegio di Garanzia procede su aspetti formali di legittimità. Se dovesse tornare indietro chiederebbe di rimediare agli errori e indicherebbe un range al ribasso della sentenza. Così a pelle, leggendola più volte, è una sentenza che ha un suo fondamento, anche ci dovesse essere un annullamento con rinvio può esserci una riduzione dei punti di penalizzazione, ma non l’annullamento”.

Il giudizio del Collegio di Garanzia non è contro o a favore di qualcuno, ma rimette al meglio dei giudici sportivi che ci sono in Italia una questione che è tecnica. Parliamo di un percorso che ha avuto un primo grado davanti alla Procura Federale in cui la Juventus è stata prosciolta, un secondo grado in cui la Juventus è stata prosciolta, una riapertura che ha portato al -15. Il tema è capire se nel giudizio che ha portato il -15 è se sia stato riportato tutto correttamente, questo sarà il compito del Collegio di Garanzia, dire che ci sia una parte avvantaggiata è un qualcosa che di fronte a questo tipo di giustizia è inadeguato. L’attenzione e la professionalità di questi giudizi prescinderà da correnti, simpatie e antipatie”.

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