Guai per Zhang: “Rischia tre mesi di carcere”

Lo scarso rendimento dell’Inter in campionato, al momento, è l’ultimo dei problemi di Steven Zhang: il presidente cinese, secondo alcune fonti, rischia fino a tre mesi di carcere

I tanti guai economici e giudiziari di Suning vedono protagonista proprio il giovane Zhang, che a breve dovrà affrontare due delicatissimi processi. Il 19 aprile Steven Zhang dovrà presentarsi a Milano. Poi il 24 aprile e il 10 maggio è chiamato a incontrare i giudici a Hong Kong per le udienze del processo tra China Construction Bank e il colosso cinese. La questione verte su una presunta inadempienza da 300 milioni di euro.

Zhang: guai economici e giudiziari
Zhang (LaPresse) – interlive.it

Tutti e due i procedimenti sono complicati. Ma il primo, quello milanese, sembra il più delicato, proprio perché si svolgerà in Italia, con gli occhi della stampa ben attenti a seguirne l’andamento. Una questione mediatica, dunque. Da un punto di vista giudiziario, invece, il fronte più pericoloso è quello di Hong Kong, dove in base alle leggi locali il presidente Steven Zhang potrebbe rischiare fino tre mesi di carcere.

Questo potrebbe succedere se la corte accertasse il dolo: ovvero che il presidente nerazzurro ha nascosto dei beni al fine di evitare l’adempimento della sentenza o della passività oggetto della sentenza o ha volontariamente omesso di rispondere a domande volte a chiarire la sua posizione.

La China Construction Bank sembra intenzionata a mettere Zhang spalle al muro. Per ottenere la restituzione del debito da 300 milioni di euro è pronta a tutto. Quindi, dopo la tornata presso il tribunale di Milano del 19 aprile, Zhang dovrà trovare una strategia adatta per evitare la condanna a tre mesi di carcere.

Zhang in affanno: in Cina rischia tre mesi di carcere

Oltre ai guai con la giustizia, ci sono poi quelli economici. Il presidente cinese non sa infatti come risolvere il debito con Oaktree. Puntava su un rifinanziamento, Steven. Ma sembra che non ci sia spazio di manovra. Quindi, se tra un anno non sarà stato pagato il debito gli americani del fondo saranno autorizzati a prendere il club e poi a liquidarlo per recuperare i soldi investiti.

Karsch nuovo proprietario dell'Inter
L’investitore americano Bruce Karsch (Oaktree) – interlive.it

Quindi il nuovo proprietario dell’Inter, anche se provvisorio, potrebbe essere Bruce Karsch, Distressed Opportunities, Value Opportunities e Chief Investment Officer di Oaktree. Dagli USA arrivano altre notizie sconfortanti. Si dice che il bond da 415 milioni emesso poco più di un anno fa e sottoscritto da Oaktree è un “titolo spazzatura” (questo secondo Fitch).

Con la qualificazione in Champions a rischio, tutti i soldi che non sono entrati dalla sponsorizzazione di Digitalbits, Zhang sembra con l’acqua alla gola. Ecco perché si torna insistentemente a parlare di cessione. Tuttavia vendere un club così indebitato non è cosa facile. In più non sembra affatto scontato che Zhang si sia arreso all’idea di vendere la società nerazzurra. Il cinese vorrebbe trovare dei soci, o un altro fondo in grado di prestargli soldi.

I tifosi, esasperati da una situazione di continua precarietà, sperano davvero che entro giugno possa subentrare una nuova proprietà. Infatti è tornato di moda anche il nome di Investcorp, il fondo private equity del Bahrein che già un anno fa era stato dato come interessato all’Inter.

Investcorp e Zhang: la situazione non è affatto chiara

Il fondo del Bahrein, si legge sul Sole 24 Ore, non ha mai smesso di ragionare sulla possibilità di acquistare l’Inter. Ma finora si sarebbe scontrato con il prezzo troppo alto proposto da Zhang, che chiede 1,2 miliardi di euro. Carlo Festa del Sole 24 Ore scrive: “Il fondo ha lavorato sul dossier e starebbe cercando co-investitori“.

Zhang e il rischio carcere: a maggio la verità
Steven Zhang (LaPresse) – interlive.it

Il gruppo, già noto in Italia per aver esaminato l’acquisizione del Milan, secondo Festa, vorrebbe costituire al più presto un consorzio di investitori e presentare un’offerta finale a Zhang. I guai economici e giudiziari, stavolta, potrebbero spingere il cinese a mollare la presa.

Dunque Investcorp vorrebbe prima di tutto coinvolgere altri soci del Bahrein in questa operazione e poi cercare un accordo con Oaktree, in modo da mettere Zhang alle strette. In una situazione del genere il fondo del Bahrein potrebbe acquistare la società proprio dal fondo USA, dopo maggio 2024, cioè quando Zhang sarà costretto a cedere o parte o tutte le sue quote ai creditori.

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