L’Inter lo ‘lascia’ a Mourinho: agente in città per chiudere l’accordo

I nerazzurri hanno deciso di mollare la presa per il calciatore. A sorridere questa volta è lo ‘Special One’, l’Inter ha perciò deciso di sostituirlo in un altro modo

Gli innumerevoli contratti in scadenza di calciatori appartenenti, momentaneamente, all’Inter hanno fatto si che in tutti questi ultimi mesi si arrivasse ad alludere, come più che lecito d’altronde, ad un loro addio a titolo gratuito a fine stagione. Un nome su tutti? Sicuramente quello di Roberto Gagliardini, calciatore sul cui addio a zero non vi è, ormai, più alcun dubbio.

Roberto Gagliardini (LaPresse) – interlive.it

L’ex Atalanta disferà, infatti, le proprie valigie da Milano negli scorci finali del prossimo giugno. E’ evidente quanto accaduto in questi ultimi tempi tra lui e l’Inter, con l’intera società nerazzurra che ha, sostanzialmente, deciso di non fare più affidamento su di lui nemmeno per il futuro. Motivo per cui, proprio come accaduto un solo anno fa al suo ex compagno di squadra Matias Vecino, Roberto Gagliardini sarà libero da luglio in poi di accasarsi a titolo gratuito a qualsiasi altro club. Stessa e identica situazione anche per Dalbert, prossimo all’addio a zero.

Oltre a loro, però, ci sono anche altri casi di contratti prossimi a dover essere rinnovati. Pensiamo, ad esempio, a Edin Dzeko. Nonostante nelle ultime settimane si sia un pochino raffreddata la pista per il rinnovo del bosniaco, il prolungamento di contratto tra il ‘Cigno’ di Sarajevo e l’Inter resta ancora del tutto fattibile, con l’intesa definitiva che potrebbe ben presto essere trovata sulla base di un accordo annuale a 3,5-4 milioni di euro netti. Un altro calciatore che sta vivendo una situazione alquanto simile a quella dell’ex Roma? Sicuramente Stefan de Vrij.

L’Inter ha, infatti, deciso di estendere la durata del contratto dell’olandese. Già nelle prossime settimane, non a caso, può arrivare la fumata bianca tra lui e la ‘Beneamata’. L’intesa definitiva dovrebbe essere trovata sulla base di un biennale a cifre leggermente ridotte rispetto ai 4 milioni di euro. E’ questo, ad essere sinceri, il motivo per cui i nerazzurri hanno praticamente mollato Chris Smalling. Sin dagli ultimi mesi dello scorso anno si parlava, infatti, di una possibile operazione Mkhitaryan 2.0: con Marotta e Ausilio che stavano già pensando di ingaggiare l’inglese a titolo gratuito al centro della propria difesa. Nulla da fare però. Per quanto l’ex United potesse, e possa tutt’ora, piacere ai nerazzurri, questi ultimi hanno ormai deciso di continuare a fare affidamento sull’ex Lazio. Peraltro, Smalling è prossimo al rinnovo.

Calciomercato Inter, i nerazzurri dicono addio a Smalling: rinnovo ad un passo e agente già in città per chiudere

Come già accennato nelle righe precedenti, vista la situazione de Vrij col calciatore che va ormai verso la permanenza, i nerazzurri non hanno più alcuna intenzione di ingaggiare Smalling in vista della prossima estate e non compiranno, perciò, alcun minimo tentativo nei confronti dell’ex Manchester United.

Chris Smalling (LaPresse) – interlive.it

Non c’è da nasconderlo: l’Inter ha, ormai da tempo, un particolare debole calcistico per il forte difensore inglese, ma è anche altrettanto chiaro il fatto che Marotta e Ausilio avrebbero potuto provare ad acquistare Smalling solo in caso di non permanenza di de Vrij. Non è finita qui però.

L’attuale difensore centrale della Roma, in scadenza a giugno, va peraltro verso la via del rinnovo. Il suo agente James Featherstone, dopo aver trascorso le ferie pasquali in quel della Capitale, resterà qualche altro giorno dalle parti del Colosseo dove farà prossimamente visita a Tiago Pinto per discutere della situazione contrattuale del suo assistito.

Non per nulla, infatti, la Roma ha già da tempo posto nei riguardi di Smalling una doppia proposta di rinnovo. Una di queste, è quella di un biennale da 3,5 milioni di euro a stagione, offerta che dovrebbe finire per essere accettata dal diretto interessato. Sfumata la possibilità di vederlo all’Inter, dunque, per tutta questa serie di motivi.

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