Nuovi ed inaspettati sviluppi sul futuro di Onana. Possibile dietrofront in arrivo da parte di un’inglese. Ecco come stanno davvero le cose ora
Non c’è neanche da nasconderlo. Le super prestazioni offerte da Andre Onana in quest’ultimo periodo hanno, inevitabilmente, attirato l’attenzione di diversi ed importanti club europei, Chelsea su tutti.
A maggior ragione in Europa, l’estremo difensore camerunense si è, infatti, contraddistinto per tutta una serie di ottime cose. Suo il record di clean-sheet raccolti in questa Champions League, ben 6 per la precisione, in sole 9 partite. Non è finita qui. Oltre ad aver eguagliato Julio Cesar e Toldo con questo importante dato, Onana è anche risultato il portiere che ha compiuto il maggior numero di parate in questa edizione europea. Numeri alquanto impressionanti i suoi e che, non a caso, proprio come vi preannunciavamo un attimo fa, hanno già spinto diversi top club europei a bussare alla finestra dell’Inter nei suoi riguardi.
Il fatto che la prima società, su tutte, a raccogliere informazioni su di lui sia stato il Chelsea, è cosa ormai del tutto appurata. La novità che emerge su questo particolare fronte, però, è il fatto che i ‘Blues’ sembrerebbero, ora, aver voluto fare un passo indietro nei confronti del camerunense. Per quale motivo? Dietro a questa potenziale scelta intrapresa da parte dell’intera dirigenza londinese, c’è la volontà da parte di Boehly e soci di virare su un altro portiere, verosimilmente ancor più giovane. In questo caso, il nome non si scosta nemmeno dall’Inghilterra.
Calciomercato Inter, possibile dietrofront del Chelsea per Onana: ‘Blues’ pronti a virare su Meslier del Leeds
Stando, infatti, a quanto riferito direttamente da ‘Football Insider’ nelle ultime ore, il Chelsea si è detto interessato all’acquisto di Illan Meslier, estremo difensore di attuale proprietà del Leeds.
Il classe ’00 ha fatto meta in Inghilterra più di tre anni fa, venendo poi acquistato a titolo definitivo dai ‘Whites’, rei di aver esercitato l’opzione per il diritto di riscatto fissato a 5,5 milioni di euro dal Lorient. E’ stato proprio negli ultimi tre campionati di Premier League che Meslier si è messo in particolar luce a suon di ottime prestazioni dove ha, peraltro, già totalizzato ben 34 presenze in quest’annata raccogliendo 5 clean-sheet.
Ad essersi, inevitabilmente, accorti di lui sono stati proprio i ‘Blues’, i quali vorrebbero ora provare ad anticipare il Manchester United arrivando, di conseguenza, a mettere le mani sul calciatore. Su questo, il Leeds è stato fin troppo chiaro. Occorrono 50 milioni di euro per lasciarlo andar via e questo è uno scenario che interessa particolarmente anche all’Inter in quanto, nel caso in cui il Chelsea dovesse seriamente affondare il colpo Meslier, gli stessi londinesi mollerebbero, a quel punto, a tutti gli effetti Onana.
Restando sempre in tema Serie A, invece, c’è un altro argomento di vitale importanza che interessa, bene o male, a numerosissimi tifosi. La faccenda del giorno riguarda la potenziale retrocessione della Juventus in Serie B: questione della quale ne ha parlato una persona in particolare.
Stagliano a Tv Play: “Rischio Serie B per la Juve. Giudico convincente la sentenza sul -15”
L’ex vice capo dell’ufficio indagini della FIGC, Mario Stagliano, è intervenuto in diretta ai microfoni di ‘Calciomercato.it‘, trasmissione condotta in onda su Tv Play, dove ha parlato a proposito della situazione della Juventus di Massimiliano Allegri.
“Se quello che sostiene la Procura federale dovesse essere confermato, la sanzione potrebbe avere esito davvero pesante. Non è da escludere la Serie B. La Juventus basa le sue azioni sul tentativo di dimostrare che la Procura sia venuta a conoscenza del fatto ancor prima della data ufficiale del tutto e questo farebbe sì che cada tutto in quanto, in quel caso, non sarebbero strati rispettati i 30 giorni previsti dalla legge. Giudico la sentenza sul -15 convincente” – ha esordito.
Al contrario, in assenza di prove, è impossibile stabilire una plusvalenza fittizia dal momento che non ci sono dati certi relativi al valore di un determinato calciatore. Nel caso della Juve, invece, ci sono alcune intercettazioni sviluppate con altri club. Sono state queste ultime che hanno passato, di conseguenza, gli atti alle altre Procure”.