Correa ‘risorge’, ma l’Inter lo cede: 18 milioni cash

Futuro segnato per il ‘Tucu’. L’argentino non ha via di scampo nonostante la buona prova di ieri sera. Già pronto un piano per il suo addio

Buona, a tratti ottima, la prestazione offerta ieri sera nel finale di Inter-Benfica da Joaquin Correa. L’attaccante argentino è subentrato nella ripresa, per essere ancor più precisi al 76′ al posto di un arrembante Lautaro Martinez, peraltro a rischio squalifica in quanto diffidato così come Dzeko. Apriamo parentesi. Inzaghi può ora tirare un sospiro di sollievo in vista del prossimo doppio euroderby contro il Milan in quanto le sanzioni, una volta passati in semifinale di Champions, si annullano del tutto.

Joaquin Correa (LaPresse) – interlive.it

Proprio come vi stavamo anticipando, il ‘Tucu’ è stato in grado in quel quarto d’ora di gara di trovare la via del gol, e che gol. Grazie ad un fantastico dribbling nello stretto, l’ex Lazio è stato in grado di liberarsi in mezzo a tre e di indirizzare sul palo più lontano di Vlachodimos portando, peraltro, il risultato sul momentaneo 3-1 (con la gara che è poi terminata 3-3). Ad ogni modo, ciò che conta è il fatto che, tra le tante note incoraggianti di ieri sera, siano tornati a segno anche Correa e Lautaro, col primo dei due che non la buttava dentro da quel 29 ottobre del 2022 contro la Sampdoria.

Lo abbiamo già anticipato. La rete dell’attuale numero 11 nerazzurro ha, inevitabilmente, sorpreso tutti in quanto del tutto aspettata. Non a caso, il primo ad aver voluto allontanare immediatamente le critiche piovute nei propri confronti, con tanto di esultanza polemica, è stato lo stesso Correa, il quale ha anche parlato al termine di Inter-Benfica.

Correa senza filtri: “Nessuna polemica nell’esultanza. Il gol lo dedico alla mia famiglia”

Joaquin Correa ha parlato al termine di Inter-Benfica ai microfoni di ‘Amazon Prime’ dove ha rilasciato tutta una serie di dichiarazioni in merito all’esultanza riservata in seguito alla sua rete che è valso il momentaneo 3-1.

Correa rivela: "Nessuna polemica nell'esultanza"
Joaquin Correa (LaPresse) – interlive.it

Alla domanda che è stata rivolta nei suoi confronti, nella quale la giornalista ha affermato: “C’era una sorta di polemica nell’esultanza?” – il ‘Tucu’ ha risposto: “No, non c’era nessuna polemica. Tu vuoi fare polemica? (sorride, ndr). Ho esultato, ho visto la mia famiglia che era lì e che mi accompagna sempre e ho deciso di dedicarli il gol. Questa rete è per loro. Per noi la semifinale era importantissima. Ci è dispiaciuto anche per i due gol subiti nel finale, ma l’importante è che sia andata bene. Ora testa al campionato” – ha ammesso infine l’attaccante argentino.

Insomma, in fin dei conti la sua è stata più di una semplice e discreta prestazione. Ma, nonostante questo, ciò di cui l’intera dirigenza nerazzurra terrà conto in vista della prossima finestra di calciomercato è il fatto che Correa, in tutti questi ultimi mesi, non ha praticamente mai e poi mai dato il giusto apporto che ci si aspettava inizialmente: motivo per cui il suo futuro è già deciso.

Inter, destino segnato per Correa: la cessione può arrivare anche tramite prestito. Si punta ai 15-18 milioni

Così come i suoi attuali compagni di squadra, Denzel Dumfries e Marcelo Brozovic, anche Joaquin Correa finirà per dire addio nel corso dei prossimi mesi.

Joaquin Correa (LaPresse) – interlive.it

L’Inter farà, infatti, di tutto pur di cederlo…A maggior ragione se suo ‘Padre calcistico’, Simone Inzaghi, dovesse finire per non essere riconfermato in vista della prossima stagione. Per il resto, visto e considerato il suo rendimento offerto sin qui, momentaneamente l’ipotesi più plausibile resta sicuramente quella del prestito. Non a caso, fino a questo momento, nessun altra società ha manifestato un minimo d’interesse nei confronti del ‘Tucu’. Anche vero, però, che per evitare una qualsiasi minusvalenza occorrerebbero, come minimo, 15-18 milioni in cash.

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