Il difensore verrà riscattato al prezzo di 5 milioni di euro da parte del club emergente, all’Inter spetterà il diritto di controriscatto
Operazioni in entrata ma soprattutto in uscita. È il tipo di inclinazione che prenderà il mercato dell’Inter a partire dalle prossime settimane, con l’apertura dei battenti della sessione estiva.
Se da un lato ci sarà da colmare il vuoto lasciato da Milan Skriniar in rotta verso il Paris Saint-Germain dopo aver raggiunto l’accordo per la firma a parametro zero, l’amministratore delegato Giuseppe Marotta avrà molto da lavorare e non soltanto coi big. Marcelo Brozovic, segnalato come opzione di scambio per il cartellino di Franck Kessié del Barcellona e piacente anche in Premier League, potrebbe affiancarsi a Denzel Dumfries ancora in balia di Chelsea, Barcellona e Manchester United. Anche Robin Gosens, piano piano rientrato nei piani del tecnico Simone Inzaghi, non disdegna ancora la possibilità di approdo in Bundesliga. Anche Alessandro Bastoni, Nicolò Barella e Lautaro Martinez hanno gli occhi puntati addosso, ma in quanto elementi indispensabili potrebbero diventare veri intoccabili.
Calciomercato, l’Inter cede il primo esubero e la Salernitana sorride
Saranno ben più che concrete, invece, le operazioni in uscita di Stefano Sensi che ha convinto la dirigenza del Monza di Adriano Galliani; mentre è da valutare anche Lorenzo Pirola della Salernitana.
Il giovane difensore centrale è stato uno degli uomini lanciati da Paulo Sousa in stagione. Protagonista di ottime prestazioni e andato anche a segno contro Bologna e Sassuolo nelle 21 presenze, il calciatore non vuole lasciarsi sfuggire l’opportunità di vestire nuovamente la maglia granata del club campano. Il prezzo del riscatto è fissato a 5 milioni di euro da parte della dirigenza dell’Inter, mentre resterà intaccato il diritto di controriscatto da parte dei proprietari del cartellino per 8 milioni di euro. Anche il direttore sportivo Morgan De Sanctis ha detto di voler slanciare la trattativa verso la riconferma a titolo definitivo, perché ritenuto punto fermo per il progetto tecnico del futuro. La Salernitana, infatti, specie nell’ultimo frangente di stagione, è in netta crescita. E nessuno esclude che i prossimi obiettivi potrebbero diventare ben piazzate ambiziosi di quelli attuali.