Zhang vende a Investcorp: mercato, svolta da 80 milioni

Circolano i nomi di tre possibili acquirenti per l’Inter. Oltre a Investcorp sono in ballo anche la londinese BC Partners e Aser Ventures di Radrizzani

Investcorp rimane la pista più calda per l’acquisto dell’Inter: il presidente esecutivo del fondo del Bahrein Mohammed Bin Mahfoodh Alardhi, che in passato aveva già messo nel mirino il Milan, sembra motivato a portare a termine la trattativa. La sua è la società più attrezzata dal punto di vista economico per un simile affare e, in senso finanziario, anche quella più interessata a chiudere il prima possibile la trattativa.

Zhang: ecco a chi potrebbe vendere
Zhang (LaPresse) – interlive.it

Chi riuscirà a mettere insieme entro tempi ristretti una cifra vicina a un miliardo circa di euro potrà presentarsi da Zhang con un’offerta adeguata al fine di acquisire il club. La situazione, però, è ancora abbastanza nebulosa. La stampa specializzata punta soprattutto sul fondo dell’arcipelago del Golfo Persico, ma c’è anche chi sostiene che potrebbe farsi avanti qualche imprenditore italiano. I nomi sono quelli di Radrizzani e di Gianfelice Mario Rocca (Techint).

Pare che Investcorp stia cercando con un po’ di difficoltà degli advisor finanziari, e dal Medio Oriente è emerso che il fondo starebbe cercando di raccogliere capitali per 500 o 600 milioni da investire per formalizzare una proposta di acquisizione. Basteranno per accontentare Zhang? Il problema è che il presidente cinese chiede molto di più. Quindi, due sono i casi.

Primo: o Investcorp ritiene che l’Inter valga la metà di quanto chiesto da Zhang. Secondo: Alardhi ha già trovato fondi per coprire un po’ meno della metà del totale del prezzo richiesto, ma vuole che ciò che manca sia fornito da un advisor. Il fondo sovrano degli Emirati Arabi Uniti, Mubadala Investment Company, che detiene il 20% di Investcorp, avrebbe già dato l’ok all’affare. Sempre dal Medio Oriente arrivano notizie a proposito di un piano strutturato del fondo, comprensivo anche degli investimenti che servirebbero al prossimo mercato. Secondo queste voci, Investcorp sarebbe disposta a garantire almeno 80 milioni per la prossima campagna acquisti.

I tre grandi pretendenti a confronto: Investcorp, BC Partners e Aser Ventures

Ma, come anticipato, oltre a Investcorp, potrebbero farsi avanti anche BC Partners e Aser Ventures. La società americana con sede storica a Londra che si occupa di private equity e altre attività finanziarie in diversi settori industriali tra Europa e Stati Uniti ha già trattato in passato con Zhang senza trovare un accordo.

Investcorp: 80 milioni da investire subito sul mercato
Alardhi, boss di Investcorp (captured) – interlive.it

E ora le trattative con i nerazzurri potrebbero riaprirsi. BC Partners vorrebbe però avere maggiori certezze sullo sviluppo del progetto di riqualificazione di San Siro o sulla costruzione del nuovo stadio. Anche BC Partners, tuttavia, avrebbe bisogno di trovare altri investitori pronti a entrare nell’affare.

Zhang valuta l’Inter più di un miliardo di euro. Un prezzo altissimo, probabilmente reso noto proprio per allontanare speculatori e acquirenti non in grado di giocare a questi livelli. Il piano principe del presidente cinese, infatti, è ancora quello di conservare la proprietà nonostante la crisi finanziaria che ha investito Suning. Per resistere, Zhang vorrebbe trovare nuovi investitori che possano lasciargli il controllo del club. Ciononostante la cessione dell’Inter è una possibilità reale, dato che i debiti del presidente cinese sono ormai troppo alti.

Investcorp sembra l’interlocutore più affidabile in quanto a garanzie finanziarie. Ma a Zhang non piace avere a che fare con le società specializzate in private equity. Ciononostante il fondo è da mesi sulle tracce del club nerazzurro con l’obiettivo dichiarato di approfittare della situazione di relativa debolezza della famiglia Zhang. L’offerta, quindi, sarà sempre al ribasso. La politica del fondo è chiara: si butta sulle società in difficoltà economica. Ma Zhang è davvero in difficoltà?

Nonostante tutti i debiti e i guai giudiziari, il giovane Zhang detiene ancora un patrimonio personale stimato di circa 7,5 miliardi di dollari. Ciò significa che potrebbe anche non essere costretto a vendere al prezzo stabilito dai sauditi. Quanto ad Aser Ventures di Andrea Radrizzani, sembra che il presidente del Leeds abbia difficoltà a trovare i partner necessari per avanzare una proposta. Radrizzani potrebbe voler investire in Italia, ma nagari su un club di B. Su Rocca, ovvero sul presidente di Techint, non è arrivata alcuna conferma.

Qualcuno ha fatto anche il nome di Thomas Zilliacus , ex CEO della Nokia, filantropo e miliardario finlandese, residente a Singapore. Ma anche su questo fronte mancano le conferme.

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