L’attaccante sarebbe già arrivato in città per chiudere la trattativa: è davvero già arrivata la firma? Presto potrebbe arrivare l’annuncio ufficiale sul trasferimento
Edin Dzeko è vicinissimo al Fenerbahçe. Il club turco ha trattato a oltranza negli scorsi giorni per convincere l’attaccante bosniaco a trasferirsi in Turchia. Oltre a un ricco stipendio a Dzeko sarebbe stato garantito anche un posto da titolare.
I media turchi, come TRT Spor, danno l’affare per già concluso, e scrivono che presto Dzeko arriverà in città per apporre la sua firma sul biennale offerto da Ali Koç, presidente del Fenerbahçe. Il Cigno di Sarajevo, ormai un free agent (dopo la decisione di non rinnovare il suo contratto in scadenza con l’Inter), è attualmente impegnato con la sua nazionale, ma già alla fine di questa settimana potrebbe atterrare a Istanbul per svolgere le visite mediche con il club.
In ritiro con la Bosnia, durante l’ultima conferenza stampa, Dzeko non ha voluto parlare del suo futuro. “Sono decisamente in vacanza da mercoledì“, ha detto l’attaccante ex City e Roma. Ma il possibile trasferimento è ormai dato da assodato da tutti, dal Bosforo ai Navigli. Negli scorsi giorni, il suo agente Lucci avrebbe trovato l’accordo con il club turco e comunicato all’Inter che il giocatore si svincolerà.
Dzeko al Fenerbahçe, l’attaccante atteso in città per la firma
Prima della partita con il Lussemburgo, il Cigno ha detto di essere concentrato solo su Euro 2024: “Ogni partita è diversa. Qualche mese fa si è detto che non siano più la Nazionale di dieci anni fa… La classifica non è delle migliori. La Slovacchia ha vinto in Islanda, ha perso due punti contro il Lussemburgo. Proveremo a vincere, prendere tre punti in una partita in cui la Slovacchia ne ha persi due. La cosa più importante è essere dove vogliamo essere dopo l’ultima partita“.
Manca solo l’annuncio ufficiale: l’attaccante bosniaco firmerà un biennale da 4,5 milioni a stagione più bonus e, a quanto rivelato, otterrà anche 5 milioni di premio alla firma. E così il centravanti si prepara all’addio all’Inter dopo 101 presenze, 31 goal e 15 assist.
Come sono stati questi due anni di Dzeko in nerazzurro. Due momenti resteranno impressi nella memoria dei tifosi. Il primo: Dzeko che si indica lo stemma sul petto dopo l’espulsione di Lukuku nell’andata di semifinale di Coppa Italia contro la Juventus. Il secondo: il centravanti che mette a segno un goal pesantissimo contro il Milan nella semifinale di Champions, con la girata al volo su calcio d’angolo.
L’addio del Cigno e l’incertezza del Tucu
Arrivato per 1,5 milioni a 35 anni, il bosniaco ha dato tutto. Nei momenti più critici ha retto la baracca in Campionato e ha pure trascinato l’Inter in Champions. Ha segnato reti decisive, ha fornito assist importanti, ha messo in campo classe, intelligenza tattica e carisma. Ogni tanto si è perso, affaticato o nervoso. Ma ai tifosi nerazzurri mancherà.
Di certo Inzaghi sentirà la sua mancanza: il tecnico piacentino faceva raramente a meno del bosniaco, reputandolo un giocatore tecnicamente e tatticamente indispensabile. Ma di fatto è andata così: Dzeko ha rifiutato l’offerta a ribasso fatta dall’Inter e ha accettato il biennale dei turchi.
E i nerazzurri ora devono ristrutturare l’attacco, mentre ancora cercano una squadra qualsiasi che possa prendersi Correa. A quanto pare, ormai, anche Inzaghi condivide la necessità della cessione dell’argentino. Anche il Tucu ha ricevuto un’offerta dalla Turchia, ma pare che abbia già rifiutato. Ci sono stati però dei timidi contatti con Everton e West Ham. Vedremo cosa succederà.
Nel frattempo, con i soldi risparmiati sull’ingaggio di Dzeko, l’Inter proverà a buttarsi su qualche parametro zero. I nomi li conosciamo: sono sempre gli stessi. E tutti complicati. Da Thuram a Firmino.